Il divieto di transito in due piccole porzioni di territorio per eludere lo sbarco e l’imbarco di mezzi pesanti dagli approdi cittadini del centro: rada S. Francesco e Porto commerciale. Gli effetti di questo provvedimento firmato nel tardo pomeriggio di ieri dal dirigente del dipartimento viabilità si potranno vedere solo quando diventerà esecutivo. Intanto in queste ore viene completata la notifica a tutte le istituzioni, nel frattempo, in questi due punti, deve essere affissa la necessaria segnaletica. Da verificare cosa accadrà quando un tir imbarcato a villa S. Giovanni con destinazione rada S. Francesco si troverà di fronte, una volta sbarcato, un segnale di divieto. In sostanza, è in Calabria che i mezzi pesanti vanno esclusivamente in dirizzati verso l’approdo a sud. La partita da mesi, ormai, si gioca anche, se non soprattutto, su questo versante. Basterà sapere di un divieto di transito nel serpentone di viale della Libertà per scongiurare lo sbarco dei tir? Per questo il comandante Ferlisi stamani ha scritto alla collega di Villa S. Giovanni Donatella Canale non solo per metterla al corrente dell’ordinanza che presto vigerà a Messina ma anche per aver una relazione sul tipo di collaborazione che oltre stretto potrà essere assicurata affinché i tir vengano fatti imbarcare solo verso Tremestieri.
Più semplice sembrerebbe invece sulla sponda messinese. I tir, provenienti dalle due direttrici autostradali, saranno indirizzati tutti a Tremestieri, presidiato h24 dalla polizia municipale che, in caso tempi di attesa superiori a 60 minuti o di condizioni meteo avverse, ha facoltà di orientarli verso la rada S. Francesco. Per questo presidio, e per quelli di Campo delle Vettovaglie e del serpentone di viale della Libertà, dovranno essere utilizzati 24 vigili urbani al giorno distribuiti in tre turni. In gran parte agenti che vanno sottratti ad altri incarichi. Sempre stamani il comandante Ferlisi ha incontrato tutti i vari comandanti di sezione affinché da ogni reparto arrivi personale da destinare ai servizi viari.
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