Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Il bilancio degli
otto assessori

Assessore Gaetano CACCIOLA

 

Energia, mobilità, viabilità e trasporti - Comunicazione e innovazione - Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo.

 

Trasporto pubblico Locale (TPL)

 

ATM

Abbiamo trovato:

 

Cosa abbiamo fatto:

 

Cosa stiamo predisponendo a breve termine:

 

Promosso il PEDIBUS per le scuole elementari: due scuole hanno già confermato l’attivazione del sistema ed il dipartimento della mobilità sta collaborando per la predisposizione del percorso (anche con l’aiuto di un cantiere di servizio)

 

Attivati contatti con FS per riorganizzare il servizio di metroferrovia per favorire una maggiore integrazione con ATM.

 

Attivati contatti con i gestori della metromare (Usticaline e Blueferry) per biglietto integrato con ATM.

 

Viabilità e parcheggi

Abbiamo trovato:

      non ancora avviati  per:

 

 

Cosa abbiamo fatto:

 

Cosa stiamo predisponendo a breve termine:

 

Energia  e Innovazione

 

Abbiamo trovato:

 

 

 

Cosa abbiamo fatto:

 

Cosa stiamo predisponendo a breve termine:

 

 

 

 

Assessore Filippo CUCINOTTA

Risorse del mare, Protezione civile, Sicurezza sul lavoro, Politiche giovanili, Autoparco comunale.

Protezione civile

Cosa abbiamo trovato

Cosa abbiamo fatto

Cosa stiamo preparando

 

 

Cosa stiamo preparando

 

 

Cosa stiamo preparando

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Sergio DE COLA

 

 

Urbanistica, Lavori Pubblici, Risanamento, Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili comunali adibiti a servizi, Rete viaria e sottoservizi.

 

 

Lavori Pubblici

 

 

Urbanistica

 

 

Risanamento

 

 

Al di fuori delle deleghe ufficiali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Daniele IALACQUA

 

 

Ambiente, Cimiteri, Verde, Giardini, Autogestione dei beni comuni, Acqua, Nuovi stili di vita, Benessere degli animali, Rifiuti, Arredo Urbano.

 

Il 22 agosto, ovvero a 50 giorni dall'attribuzione delle deleghe assessoriali, l'assessorato ha organizzato una conferenza stampa per comunicare lo Stato dell'arte ovvero la situazione in cui è stato trovato l'assessorato (risorse, progetti, personale, criticità) ed i primi interventi avviati e da avviare. Si è evidenziata la mancanza di risorse (ad esempio per arredo e verde urbano: 50.000 euro per tutto l'anno), la scarsità di progetti, le carenze di personale, la pesante eredità in termini di problematiche aperte.

L'Assessorato si è dunque attivato basando i suoi interventi su due “pilastri” fondamentali: la programmazione e la partecipazione. Le emergenze infatti vanno affrontate lavorando, parallelamente, ad una programmazione di breve, medio e lungo termine per uscire definitivamente dalle emergenze. E non si esce dalle emergenze e non si programmano interventi incisivi senza la partecipazione attiva dei cittadini. Da qui l'appello alla partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini anche nei processi decisionali. Esempi eloquenti la campagna di pulizia delle spiagge cittadine, l'avvio della campagna d'informazione per la raccolta differenziata, le numerose iniziative di volontariato per la pulizia e la manutenzione di vari spazi cittadini.

 

INIZIATIVE SIMBOLO CHE CARATTERIZZANO QUESTI PRIMI 100 GIORNI

 

 

Interventi ed iniziative in corso per delega assessoriale:

 

ANIMALI

 

ARREDO URBANO

 

BENI COMUNI /NUOVI STILI DI VITA /POLITICHE PER L’ACQUA PUBBLICA

 

CIMITERI

 

MONITORAGGI AMBIENTALI

 

RIFIUTI

 

VERDE URBANO

 

STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Nino MANTINEO

 

 

 

Politiche Sociali, Salute, Decentramento e Città Metropolitana, Politiche del Personale, Avvocatura e Contenzioso, Rapporti con il Consiglio comunale.

 

 

 

 

SANITA’

SCHEDA 100 GIORNI

 

 

TSO : Istituzione del tavolo tecnico con ASP, aziende ospedaliere, o.d.v., Dipartimento di salute mentale, allo scopo di garantire i diritti delle persone sottoposte al trattamento sanitario obbligatorio. Convenzione con o.d.v. allo scopo di assistere e garantire le persone.

RMN: Definizione del fabbisogno degli esami specialistici e ottimizzazione delle apparecchiature disponibili: quelle dell’asp, delle aziende ospedaliere e del Centro Neurolesi, e delle strutture private convenzionate. Miglioramento del sistema di prenotazione unica e riduzione tempi di attesa

Theseos: Mediazione nella vertenza dei lavoratori della coop. Theseos per la loro stabilizzazione in SSR

Tavolo tecnico medicina territoriale: Concertazione e definizione delle necessità della comunità nei rapporti con l’ASP nella programmazione della medicina territoriale

P.U.A.  (attivazione legge n.328): Punto unico di assistenza in collaborazione tra ASP e Comune, allo scopo di favorire un migliore accesso ai servizi

 

SERVIZI SOCIALI

 

 

 

  Avvio procedure sito istituzionale: Incarico a personale del Comune, in collaborazione con il CED per rendere trasparente ed accessibile il sito istituzionale del Dipartimento politiche sociali.

   Comitato Sindaci: Due incontri già svolti per avviare, nella condivisione, i progetti del piano di zona, pari a 18 milioni di euro, non utilizzati a partire dal 2001.

  Gruppo Piano: Convocazione del gruppo allo scopo di condividere metodi ed obiettivi nell’attuazione del piano di zona.

  Consulta volontariato: Nomine dei rappresentanti per avviare la Consulta a tutti i compiti statutari, primo fra tutti, la partecipazione e le proposte per l’avvio del piano di zona 2013-15.

  Rapporto con le Centrali Cooperative: Protocollo per rendere trasparente ed economicamente sostenibile l’attività delle cooperative sociali , nell’ottica della valorizzazione dei lavoratori e, soprattutto, in quella finalizzata a migliorare la qualità dei servizi socio-sanitari. Sollecitare un rapporto di fiducia con il sistema del credito e della finanza per agevolarne l’accesso. 

  Centro Affidi: Utilizzo delle risorse residue per promuovere ed estendere la cultura dell’affido nelle scuole , tra le famiglie e tra le agenzie che lavorano con i minori. 

  Libera Estate: iniziativa di svago, socializzazione, tempo libero avviata tra agosto e settembre con una rete di associazioni di volontariato che lavorano con le persone con disabilità, con i quartieri IV e V, con imprenditori privati.

Garante per l’Infanzia: Adozione della delibera sul Garante e proposta da inoltrare al Consiglio comunale per l’adozione e l’approvazione

 Proseguo dei servizi con proroga e a trattativa privata. Scelta eccezionale dettata al solo scopo di assicurare la continuità dei servizi.

  Gara per Casa Serena. Avvio delle gare per sistemazione ed adeguamento della struttura per un importo di 900.000 euro.

  Asilo nido aziendale a Palazzo Zanca. Sblocco della procedura ed avvio di gara per realizzare un asilo aziendale, che possa aggiungersi alla rete deficitaria .

   Avvio verifica sugli Enti. Ai sensi della legge n. 22 del 1986 si è avviata la procedura sugli enti che erogano servizi sociali.

  Partner  FEI  (Fondo  Europeo  per    l’Integrazione  dei  Cittadini  dei  Paese  Terzi)  

Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati).   Accordo di programma con S.Maria della Strada

 

 

  Accordo di programma con CIRS    Ufficio Servizi Sociali. Istituzione  dell’ufficio e proposta di miglioramento.

  Cittadinanza onoraria stranieri e figli di stranieri nati a Messina

   Registro Unioni Civili

   Registro Testamento Biologico

 

PERSONALE

 

 

 

   Trimestre ottobre/Dicembre 2013 35 ore per tutti i contrattisti

 

   Liquidazione residuo 14% salario accessorio anno 2011

   Produttività anno 2012 e Salario Accessorio

  Posizioni Organizzative

  Rideterminazione Pianta Organica e Revisione Modello Organizzativo

 

 

 

 

AVVOCATURA

 

   Potenziamento e valorizzazione ufficio interno

  Continuità nei giudizi pendenti

 

 

 

DECENTRAMENTO

 Incontri con tutto il personale ;

Incontri con i consiglieri delle sei circoscrizioni;

Incontri periodici con i Presidenti.

Ipotesi di costituzione di un fondo per le sei circoscrizioni.

Potenziamento dei servizio di segretariato sociale presso le sedei delle circoscrizioni.

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Patrizia PANARELLO

 

Pubblica istruzione - Legalità e Pari opportunità, Agricoltura, Artigianato, Commercio, SUAP, Attività promozionale prodotti tipici secondo i principi di sostenibilità, Programmazione fiere, mercati, GAS (gruppi acquisto solidale) – DES (distretti di economia solidale) - RES (reti di economia solidale).

 

Mercati

Al mio insediamento uno dei primi problemi da affrontare è stato il trasferimento del mercato bisettimanale da Via 37/A  alla Piazza ristrutturata di Villaggio Aldisio. Nei mesi precedenti al 31 luglio 2013 erano stati fatti diversi tentativi di trasferimento del mercato ma senza risultati apprezzabili. Una rappresentanza dei residenti nelle palazzine di Fondo Fucile prospicienti alla zona in cui, in via del tutto temporanea, nel 2009 era stato trasferito il mercato aveva manifestato disappunto ed esasperazione per una situazione che proseguiva ancora nel 2013. Dopo una serie di tavoli tecnici convocati per incontrare i dirigenti, il RUP che aveva seguito i lavori di ristrutturazione della piazza, l’ingegnere che aveva disegnato le piantine del mercato, i funzionari e i tecnici che conoscevano bene le vicende di Villaggio Aldisio, ho potuto constatare che il problema principale del mancato trasferimento era la scarsa comunicazione tra i diversi dipartimenti e l’assenza di un lavoro di collaborazione proficuo tra le parti che consentisse alla macchina amministrativa di raggiungere risultati soddisfacenti; in secondo luogo sembrava vi fosse una difficoltà a monte che consisteva nel dover stabilire di chi fosse la responsabilità, ovvero la competenza, per segnare a terra le linee di demarcazione degli stalli con i relativi numeri e conseguentemente di chi dovesse essere l’onere dei costi di tale operazione. A ciò si aggiungeva il malcontento degli operatori commerciali rispetto alla nuova piantina del mercato dove si sarebbero dovuti trasferire, gli stalli progettati risultati troppo piccoli per consentire ai mezzi di posteggiare senza urtarsi gli uni con gli altri, la divergenza di opinioni tra gli operatori di prodotti alimentari già posizionati nella piazza ristrutturata e coloro che da lì a poco si sarebbero dovuti insediare, infine le preoccupazioni da parte dei residenti e dei commercianti sul problema dell’ordine e più in generale della vivibilità del quartiere a seguito dello spostamento del mercato. Ci sono voluti molti colloqui, interi giorni di lavoro e la mia presenza al mercato persino durante la pitturazione della segnaletica per risolvere tutte le problematiche, acquietare gli animi, trovare soluzioni pratiche che consentissero di superare l’empasse che si era venuto a creare. Gli organi di stampa hanno attribuito interamente a me il merito del successo del trasferimento del mercato ma a rigor del vero va detto che esso è avvenuto anche grazie al lavoro e al buon senso di persone come il Dottor Mastroianni e il Dottor Pistone che sono stati presenti e hanno reso possibile la soluzione di problemi apparentemente insormontabili. Oggi il mercato di Villaggio Aldisio può essere migliorato andando incontro alle richieste di alcuni operatori che vorrebbero essere regolarizzati e di alcune famiglie che chiedono lo spostamento di alcuni stalli nelle vie limitrofe per consentire alle ambulanze di raggiungere determinate abitazioni. Per quanto riguarda il mercato sito a Zaera Nord, al mio insediamento ho trovato degli operatori piuttosto prevenuti nei miei confronti, stanchi di lavorare in un’area che necessita evidentemente di interventi urgenti di manutenzione e di una riqualificazione più ampia. Per avere notizie precise sulla situazione del progetto multipiano che pendeva su quell’area si è dovuto aspettare che il RUP rientrasse dalle ferie essendo nel frattempo arrivato Agosto e godendo molti funzionari comunali del meritato riposo. Personalmente non ho ritenuto opportuno prendermi dei giorni di ferie essendo il lavoro davanti a me oneroso e complicato ed avendo assunto io un ruolo di così grande responsabilità, considerato anche il peso dell’aspettativa che la città ha riposto nel Sindaco Accorinti – e dunque nella giunta da lui scelta – attraverso il voto di fiducia. Oggi sembra che abbiamo finalmente ottenuto la rescissione del contratto con la Fondachello Immobiliare srl a firma dell’ingegnere Pizzino e questo ci consente di procedere con un progetto di ristrutturazione dell’area che consentirà di dare decoro al mercato che lì insiste. Gli operatori, con cui nel frattempo si è instaurato un buon rapporto, hanno dichiarato con ilarità che mi faranno “papessa” se riesco a sistemare il mercato Zaera, è da decenni infatti che aspettano questo. Attualmente ci sono circa 190 mila Euro a disposizione per la manutenzione del mercato suddetto, a cui se ne possono aggiungere altri 30 mila. Disponiamo di un progetto a firma dell’ingegnere Scandurra, il quale si sta occupando con grande serietà dell’eventuale  sistemazione dei box in un’area provvisoria, ricercando tutte quelle soluzioni utili a dare dignità al futuro mercato rientrando nel badget previsto. Durante il lavoro di riqualificazione dell’area bisognerà procedere al trasferimento momentaneo degli operatori commerciali che attualmente lavorano a Zaera in un’area idonea. Questo richiederà certamente un impegno non indifferente e la capacità di trovare soluzioni ragionevoli e lungimiranti, che tengano conto delle richieste degli operatori stessi consentendo loro di lavorare anche durante il periodo di realizzazione dei lavori.  Soprattutto sarà necessaria la collaborazione dei soggetti coinvolti per consentire di procedere senza grossi intoppi con il progetto di ristrutturazione dell’area. Sul Mercato Muricello il Presidente Palano Quero, dopo attenta riflessione con i consiglieri di quartiere e con gli operatori commerciali ha presentato una proposta la cui attuazione valuteremo insieme nei prossimi giorni. La mia idea è quella di dare spazio e di valorizzare tutte le iniziative e le proposte concrete che vanno in  direzione di un miglioramento della città e della qualità di vita dei cittadini, perciò sono grata a lui e quanti aiutano l’amministrazione suggerendo percorsi e non demolendo quanto è stato fatto o si vuol provare a fare. Ma non sono solo questi i mercati che necessitano di attenzione nella città di Messina. Più in generale sarebbe necessario pianificare una riqualificazione di tutti i mercati, alimentari e non. Questo comporterà almeno tre cose: in primo luogo, degli impegni finanziari che di anno in anno potranno essere previsti da una sana e oculata programmazione; in secondo luogo, un controllo costante da parte della polizia annonaria per far sì che vi sia ordine nei mercati; in terzo luogo un maggiore rispetto da parte degli operatori commerciali delle norme previste dal regolamento comunale. Perché ciò avvenga ritengo sia necessario un investimento nel settore dei mercati, la presenza costante e continuativa dei vigili e, soprattutto, che si porti avanti un’azione di controllo non puramente repressiva e sanzionatoria, quanto piuttosto garante del rispetto delle regole senza dimenticare il rispetto delle persone che infrangono quelle regole. Questo processo è stato avviato con discreto successo da qualche settimana dalla squadra annona a cui vanno i miei elogi, ma andrebbe opportunamente intensificato ed esteso a tutti i mercati, sempre compatibilmente con le risorse a disposizione. Per quanto riguarda invece gli aspetti igienico-sanitari di cui spesso in questi mesi ho sentito lamentele sia da parte degli operatori commerciali che della cittadinanza, si sta procedendo ad avviare tutte quelle trattative necessarie ad acquistare entro dicembre dei bagni chimici da posizionare nelle zone in cui si svolgono i mercati. Inoltre il commissario di Messina Ambiente Di Maria ha richiesto la collaborazione degli stessi operatori per ridurre la quantità di rifiuti che vengono prodotti nelle zone in cui insistono i mercati e per avviare la raccolta differenziata laddove è possibile. A tal proposito sono stati realizzati degli incontri con alcuni operatori commerciali i quali hanno manifestato interesse per la proposta così formulata. Nei prossimi giorni partirà pertanto una prima campagna di sensibilizzazione sulle regole da rispettare nei mercati.

 

Ambulanti “festaioli”

Per gli ambulanti cosiddetti “festaioli”, ovvero per coloro che lavorano principalmente in coincidenza delle feste, ho speso parecchio tempo impiegando grande energia per risolvere problemi relativi al rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento della loro attività. A differenza di altri anni in cui tali operatori potevano lavorare più o meno serenamente, quest’anno è stata avviata dagli uffici competenti una procedura di controllo che, unita al regolamento Cosap in atto vigente, di fatto impedisce loro di lavorare durante le feste e soprattutto nei luoghi in cui si celebrano tali feste. Succede che da Aprile a Luglio del 2013 sono stati convocati diversi tavoli tecnici durante i quali il dirigente della Viabilità e il dirigente del Commercio, nonché i vigili urbani, si sono confrontati e hanno messo in piedi un meccanismo che prevede che le richieste degli operatori possano essere accolte dal Dipartimento Commercio solo se il Dipartimento Viabilità prima e i Vigili Urbani dopo esprimono parere positivo. Il risultato di un’azione così concertata a tavolino senza tenere conto delle esigenze dei soggetti destinatari del rilascio delle concessioni ha causato la rivolta da parte degli stessi operatori che la maggior parte delle volte e in occasione delle maggiori festività, si vedono negate le autorizzazioni e dunque non possono lavorare come negli anni scorsi. Almeno non in maniera legale. Ho provato a dire ai dirigenti e ai funzionari in più di un’occasione che la gestione della “res pubblica” deve essere illuminata, che le leggi devono servire il cittadino e non viceversa e che bisogna garantire a tutti il diritto al lavoro, essendo tale diritto inalienabile. Negare le autorizzazioni significa entrare in un circolo vizioso in cui gli operatori che hanno bisogno di lavorare possono scegliere se diventare abusivi, venire multati e rischiare il sequestro della merce oppure rivolgersi all’amico o al politico di turno per provare ad ottenere un “favore” aggirando la legge. Questo è uno dei meccanismi che alimenta la cattiva politica e che non fa bene alla collettività né alle casse comunali che possono riempirsi solo attraverso una regolarizzazione degli “abusivi” e al pagamento costante delle somme corrispondenti. Questa che porto avanti da 100 giorni non è solo una battaglia per difendere gli indifendibili, persone che lavorano saltuariamente per mantenere la loro famiglia, ma anche perché credo sia urgente trovare soluzioni pratiche per risolvere i problemi che attanagliano la nostra città in maniera decisa, sempre nel rispetto delle norme, mai perdendo di vista i destinatari dei nostri provvedimenti – i cittadini – e il principio più alto che deve informare le nostre azioni – il bene comune.

Commercio, Artigianato, Agricoltura, Promozione dei prodotti tipici secondo principi di sostenibilità, GAS, DES, RES

Tra le iniziative, le proposte e i progetti portati avanti e da concretizzare a breve in questo settore segnalo:

 

Legalità e pari opportunità

 

Villaggi

- Per i villaggi si vuol creare un apposito capitolo di spesa nel PEG (Piano Economico Gestionale) comunale perché spesso gli interventi si fermano al centro città e le zone periferiche vengono dimenticate come ho potuto constatare dalle visite ad alcuni villaggi.

- Dal punto di vista culturale si vuol procedere con la creazione di biblioteche di quartiere nelle zone marginali e nelle scuole.            

Pubblica Istruzione

 - Nell’ambito del Patto Territoriale 2013, si è promossa l’iniziativa “La cultura illumina la Vita” durante la quale sono stati mostrati gli otre 70 progetti presentati all’assessorato su svariati ambiti culturali, didattico e ambientali da destinarsi alle scuole.

- Adesione al progetto “Riduzione Riuso Riciclo Recupero”, un progetto di Educazione Ambientale nato per sensibilizzare gli studenti sulla pratica della raccolta differenziata. Esso prevede il posizionamento nelle scuole di Messina e provincia di isole ecologiche destinate alla raccolta differenziata ed eco box per la raccolta di rifiuti tecnologici. In collaborazione con l’assessore Ialacqua.

- Pedibus, in collaborazione con l’assessore Cacciola.

- Luoghi per crescere, in collaborazione con gli assessori De Cola, Ialacqua, Todesco.

- Riattivazione del servizio di scuolabus sospeso l’anno scorso. Tale iniziativa è stata portata avanti in collaborazione con l’assessore Cacciola. Quest’anno questo servizio, così come tutti gli altri a prestazione individuale, non potrà essere gratuito dato che il comune in predissesto ha l’obbligo di avere un rientro del 36 % sulla spesa complessiva.

- Mensa scolastica. A differenza del capitolo di spesa previsto per il servizio di scuolabus, quello relativo alla mensa è stato già utilizzato per coprire l’anno scolastico 2013, a tal punto che rimangono poco meno di 120 mila euro. Questo consente all’amministrazione di avviare le procedure di attivazione del servizio mensa dopo due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, pertanto nel frattempo viene proposto alle scuole di avviare singolarmente o in rete un servizio di mensa autogestita che garantisce per qualche settimana l’occupazione delle insegnanti che fanno il tempo pieno consentendo anche ai genitori che lavorano di organizzarsi per garantire i pasti ai loro figli. Intensi a tal proposito gli scambi con la CONFESERCENTI e con i sindacati che hanno manifestato soprattutto la preoccupazione per il futuro dei lavoratori impiegati nel servizio di refezione scolastica. A tutt’oggi è stata trovata una soluzione secondo cui il Comune può avviare a novembre una trattativa privata impegnando quei quasi 120 mila euro per il servizio di refezione scolastica. Quando ci sarà l’approvazione del Bilancio si potrà procedere con la gara, avendo come obiettivo anche quello di rimpinguare il suddetto capitolo con altri fondi. Come lo scuolabus, anche questo servizio obbliga il comune ad avere un rientro del 36% sulla spesa complessiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Guido Signorino (VICESINDACO)

 

Bilancio, Sviluppo Economico e Turistico, Patrimonio, Rapporti con società partecipate.

 

Cosa abbiamo trovato:

Una grande incertezza sui numeri e sulla situazione debitoria del Comune.

Abbiamo avviato una due diligence sui conti che, confermando l’approccio metodologico degli uffici, ha evidenziato una lievitazione della massa debitoria intervenuta nel semestre, con una crescita di 20 milioni: da 78 a 98 milioni di Euro. Il debito è stato poi sottoposto ad un monitoraggio continuo; ad oggi il debito censito è pari ad oltre 120 milioni.

Il piano di riequilibrio era insostenibile. Abbiamo costruito un percorso di sicurezza giuridica che ci consentisse di intervenire sul piano con un tempo adeguato per tentare di riscriverlo. Siamo riusciti ad ottenere un tempo esteso fino a fine gennaio 2014. L’area Economico-Finanziaria ha istituito una “unità-piano” dedicata a questa finalità. Permangono notevoli criticità (contenzioso, derivati) che devono essere affrontate e che richiedono e richiederanno molto sforzo.

La convenzione con l’AMAM su cui si basava il piano di riequilibrio non era legittima e ciò decurtava di 150 milioni il piano stesso. Riteniamo che la convenzione per la distribuzione del gas debba essere considerata scaduta. Attualmente la distribuzione ha luogo tramite una concessione gratuita, mentre il Comune di Messina può: a) di esigere nell’immediato un canone dall’azienda che gestisce tale servizio; b) di mettere a gara il servizio stesso. Abbiamo avviato i passi per far valere queste opportunità.

Non era stato attivato il DL 35. Un emendamento approvato alla Camera potrebbe riaprire questa possibilità per le amministrazioni di nuovo insediamento i cui Comuni non avevano fatto accesso ai fondi della Cassa Depositi e Prestiti. Se questo venisse confermato, valuteremo con grande attenzione la possibilità di accedere a questa anticipazione.

Non erano stati affrontati da decenni problemi legati al rapporto con le partecipate: debiti, contratti di servizio. Si è sottoposto a verifica il censimento dei debiti con ATO ME 3, si è attivato un tavolo tecnico con ATM (da 14 anni il Comune non approva i bilanci della sua partecipata) per la valutazione dei debiti ATM e dei debiti del Comune nei confronti dell’azienda; si sta redigendo il contratto di servizio con ATM (che è propedeutico allo sblocco dei finanziamenti regionali).

Sul fronte delle entrate abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione, che porterà risorse al Comune ed emersione di redditi e attività sommerse. Entro ottobre ci sarà la partecipazione del nostro personale dell’ufficio tributi ai momenti di formazione dell’agenzia al fine di avviare tempestivamente queste attività.

Abbiamo avviato un progetto per il recupero delle entrate derivanti dallo smaltimento in house delle pratiche di sanatoria edilizia, fino a prima affidate all’esterno (con costi e minor efficienza). Ci aspettiamo di recuperare 2.4 milioni in 4 anni.

Sviluppo economico, imprese, lavoro:

Salvalavoro: siamo impegnati in molte vertenze per evitare l’emorragia e la perdita di posti di lavoro, a cominciare dai lavoratori collegati al Comune. Abbiamo avviato un percorso per dare attuazione alla delibera del Consiglio Comunale relativa a Feluca SpA; stiamo lavorando con l’importante contributo del sindacato per il supporto ai lavoratori delle manutenzioni stradali. Siamo impegnati con la Regione per favorire l’autogestione di uno stabilimento di nuova costruzione per i lavoratori della Birra Triscele, con l’assegnazione di due capannoni in zona ASI in comodato d’uso gratuito.

Crescimpresa: in occasione dei finanziamenti “Smart & Start” abbiamo condiviso un protocollo di intesa con enti istituzionali (Università, Camera di Commercio) ed avviato rapporti con Sviluppo Italia Sicilia per sostenere giovani che avessero idee innovative di impresa. Abbiamo aperto uno sportello denominato: “Centro Servizi per l’Imprenditorialità” per accogliere giovani che vogliono avviare nuove imprese. Nelle 6 aperture dello sportello abbiamo avuto una affluenza anche superiore alle attese (almeno 40 visite). Si offrono informazioni sui finanziamenti e sulla modulistica e consulenze specialistiche nel caso di idee effettivamente candidabili. Queste sono poche, ma le candidature che pervengono potranno essere utilizzate per l’accesso a nuove edizioni dei fondi per l’autoimpiego gestiti da Invitalia o da Sviluppo Italia.

Zona Franca Urbana: Messina è rientrata nella nuove indicazioni di Zona Franca Urbana. Secondo una perimetrazione già prodotta da precedente amministrazione nel 2008, un’ampia area territoriale (da Tremestieri alla Zona Falcata, nella fascia sottostante la via La Farina, ma con allargamento in zona centro-Sud (Ex-gil, Provinciale, Fondo Fucile, Aree ASI e PIP di Larderia) le imprese esistenti e di nuova costituzione potranno godere di ampi benefici fiscali (esenzione tributaria, IMU, IRAP,…) per 5 anni. L’opportunità è molto importante e si cala in un’area molto ampia, con vaste fasce di degrado, ma che è investita da importanti investimenti infrastrutturali (prima fra tutte, la via Don Blasco). Il Centro Servizi per l’Imprenditorialità verrà potenziato per promuovere e sostenere questa importantissima opportunità per l’economia messinese.  Il contributo per Messina è pari a circa 17.250.000 €.

Città Metropolitana: Messina è stata protagonista nei tavoli tecnici per le città Metropolitane. Si tratta di una prospettiva straordinariamente importante. La città metropolitana avrà notevoli margini di autonomia e autogoverno: dall’approvazione del PRG all’edilizia popolare, dalla gestione delle ASI alla gestione diretta dei Fondi Europei. Nel periodo di costituzione di queste nuove istituzioni, Messina si farà parte attiva per realizzare una aggregazione di Comuni ampia e rappresentativa, fondata sulle preesistenti coalizioni territoriali nate per l’uso dei fondi comunitari, che ospiti al suo interno funzioni produttive, amministrative e servizi. Una città moderna, innovativa e capace di attrarre risorse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Sergio TODESCO

 

 

Politiche di Integrazione, Cultura e Identità, Spettacoli, Valorizzazione Patrimonio storico, artistico, culturale, Toponomastica.

 

 

Il programma di attività elaborato dall’Assessorato alla Cultura e alle Identità del Comune di Messina, di cui si forniscono in questa sede i dati relativi a quanto posto in essere nei primi cento giorni di funzionamento, è nato dalla consapevolezza che la nostra città attraversa oggi una tale crisi, di ordine socio-economico, urbanistico, antropologico, etico, che l’ambito della cultura necessita di un approccio unitario, non parcellizzato, ai problemi dei cittadini.

Le linee guida che hanno ispirato l’attività dell’Assessorato alla Cultura e alle Identità in questi primi cento giorni di attività sono:

Alla luce di tali premesse, è parso opportuno puntare su alcuni ambiti principali di intervento e di organizzazione del settore: 1- Identità e memoria; 2- Rete; 3- Piazza; 4- Ultimi; 5- Educazione civica e futuro.

 

IDENTITÀ E MEMORIA

 

 

RETE

 

 

PIAZZA – VARA

 

 

ULTIMI

 

Per quanto concerne il quarto ambito, sono stati avviati contatti preliminari per promuovere il coinvolgimento delle comunità migranti nella definizione di un modello di cittadinanza percepito come un convergente progetto identitario. In tale prospettiva, si valuta l’opportunità di trasformare la “notte della cultura” in una “settimana delle culture”, attraverso l’invito rivolto a tutte le comunità straniere presenti a Messina di organizzare momenti autogestiti di “esibizione delle rispettive identità”. Analoga attenzione sarà riservata alle “identità storiche”, come ad es. quella rappresentata dalla Comunità Ellenica dello Stretto.

 

EDUCAZIONE CIVICA E FUTURO

 

L’aspetto concernente il futuro è legato alla scommessa di poter potenziare e sostenere il lavoro giovanile, contrastare l’allontanamento dei giovani dalla città, adottare strategie nuove in tema di economia dei beni culturali e del turismo. Esso passa attraverso l’adozione di iniziative riguardanti la dismissione di beni comunali improduttivi e la loro successiva messa a disposizione di energie creative giovanili. Analogamente, e in dipendenza di future disponibilità finanziarie, si confida di poter imprimere nuovo impulso alle attività del settore G.A.I. (Giovani Artisti Italiani). Vanno in questa medesima direzione la volontà di avviare progetti di partenariato con la Fondazione Fiumara d’Arte per quanto concerne le attività artistiche e performative, in particolare la poesia e le performance di strada. 

Parimenti, un modello virtuoso che si ritiene possa essere adottato per un migliore dispiegamento e per una migliore messa a frutto delle risorse di volontariato disponibili nel territorio, può essere rappresentato dalla costituzione di Banche del Tempo e di reti locali, più o meno estese, di prestazioni reciprocamente rese tra utenti di varia provenienza e competenza. L’Assessorato ha formulato, in tale direzione, una proposta di adesione alla Banca del Tempo “TimeRepublik” che si è resa disponibile a mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale crediti gratuiti finalizzati al raggiungimento delle iniziative di pubblica utilità. Un episodio, assai contestato!, rientrante in tale impostazione programmatica è stato inoltre il riconoscimento d’interesse espresso da parte dell’Assessorato nei confronti del murale realizzato dall’artista Blu nell’ex Casa del Portuale, e la conseguente richiesta di tutela inoltrata alla competente Soprintendenza per i Beni Culturali.

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