Messina

Domenica 28 Aprile 2024

I primi 100 giorni
della giunta Accorinti

Con una t-shirt come nel giorno dell’elezione. Anche così stamani, carico come una pila, per esporre quanto è stato fatto dalla sua squadra e soprattutto quanto ancora conta di fare per la città. Stracolma di operatori dell’informazione la sala Falcone e Borsellino di Palazzo Zanca. Una breve introduzione del primo cittadino prima di cedere la parola ad ognuno dei componenti dell’esecutivo. A partire da chi in questo scorcio di avventura gli è stato più al fianco, come del resto lo è stato per tutta la campagna elettorale, il vice sindaco guido Signorino. Argomento scottante il suo, il dissesto finanziario, il primo problema affrontato e sul quale c’è ancora tanto da lavorare. Un dettagliato elenco da parte di tutti gli assessori a seguire: di cose fatte, già avviate e che restano ancora da fare. Da Cacciola a Mantineo; dalla Panarello a Cucinotta. Quindi il sintetico De Cola e, in alcuni tratti, il simpatico e scherzoso, Ialacqua.  Per alcuni il rischio di dilungarsi visto il numero di deleghe ricevute dal sindaco che tra le novità apportate ha voluto proprio ridurre la squadra di governo per dare un taglio alle spese. E  stando ai numeri snocciolati, in questi primi tre mesi ne sono state tagliate parecchie. Da tutti gli assessori è stato sottolineato l’impegno profuso e l’importanza della coesione tra i vari componenti. Parole come legalità e trasparenza sono state utilizzate un po’ da tutti nell’esposizione dell’operato dei primi 100 giorni. Un bilancio che si ripeterà, più o meno con la stessa cadenza ha annunciato Accorinti nella sua esposizione finale, quando ha parlato di tutti i temi caldi che hanno caratterizzato i tre mesi e mezzo fin qui vissuti da primo cittadino. Al momento assume  anche la delega di assessore alla cultura dal momento che l’assessore Todesco lascia per assumere un altro incarico. Presto ne nominerà un altro.  Forse già lunedì.

leggi l'articolo completo