Un accordo per la città e per il reinserimento sociale dei detenuti. A sancirlo il sindaco Renato Accorinti e il direttore del carcere di Gazzi, Calogero Tessitore, pronti ad avviare una serie di progetti finalizzati al recupero del patrimonio ambientale di Messina e alla socializzazione. «Si tratta di iniziative che consentiranno l’impiego di detenuti per fini di pubblica utilità – ha detto Tessitore –. Tra le prime attività abbiamo previsto la pulizia delle strade di Gazzi. Organizzeremo anche il servizio di raccolta differenziata all’interno del carcere». La prima azione concreta, che dovrebbe coinvolgere dai 3 ai 5 reclusi, dovrebbe partire nei prossimi giorni, dopo avere messo nero su bianco. Allo studio anche la realizzazione di spettacoli teatrali all’interno del teatro del carcere, al quale hanno aderito nomi noti come Ninni Bruschetta.
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