Sulla collina di Tremonti, a fondo Cardia, un gruppo di ville sono state realizzate su zona “E1”, ovvero zona classificata dal Prg come verde agricolo. Da ieri mattina buona parte di questa lottizzazione abusiva è stata sottoposta a sequestro preventivo dal gip Maria Vermiglio, su richiesta del sostituto della Dda Camillo Falvo, che a questa indagine ci lavora da mesi insieme alla Sezione di Pg dei vigili urbani.
Nell’ambito del procedimento penale che s’è instaurato da mesi risultano indagate venti persone tra proprietari dei terreni e fabbricati, nonché progettisti e direttori dei lavori.
Tutti sono indagati in relazione ai reati previsti dagli articoli 30 e 44 del Dpr 380/2001, in concreto per aver concorso a realizzare, nelle rispettive qualità, con tutta una serie di atti posti in essere nel tempo, la lottizzazione abusiva (sia negoziale che cartolare): per esempio il frazionamento e la vendita del terreno in particelle e lotti, nonché la progettazione, l’acquisto delle singole porzioni di terreno.
E non si tratta di un “fazzoletto” di terra, perché il fondo Cardia si estende su una superficie di quasi 10 ettari, una collina che domina l’intero Stretto. I lotti in questione hanno anche superato i parametri di densità edilizia massima e l’altezza massima consentita.
I dettagli li trovate sul nostro giornale nell'articolo di Nuccio Anselmo