Hanno litigato per futili motivi, legati sembra ad un ambito posto barca sulla spiaggia sottostante la zona dei cannoni a Pace, in Via Consolare Pompea. Dopo un primo round, la discussione è, però, degenerata, ieri pomeriggio intorno alle 18.00. Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori, intervenuti sul posto prima con le volanti e poi con la squadra mobile, il 37enne Ivan Alibrandi, di Santa Lucia Sopra Contesse, con precedenti alle spalle, ha impugnato una pistola a tamburo, detenuta illegalmente, e fatto fuoco verso il 48enne Giovanni Marra, anch’egli di Santa Lucia e già noto alle forze dell’ordine, ferendolo al basso ventre. Una colluttazione rapidissima, che si è svolta alla presenza di molte persone tra le quali anche bambini. Marra è stato trasportato al vicino ospedale Papardo e le sue condizioni sono in miglioramento dopo le operazioni a cui è stato sottoposto per la rimozione del proiettile. Gli investigatori ritengono che nella lite sia coinvolto un terzo soggetto, .del quale si sta valutando la posizione. Dopo il fatto di sangue, Ivan Alibrandi è stato bloccato a Giostra, insieme a questa persona, a bordo della sua Golf. Successivamente è stato sottoposto allo stub, l’esame tecnico di rilevazione dei residui da sparo. Sarà, quindi, la polizia scientifica a comunicare l’esito definitivo. Il provvedimento cautelare nei confronti di Ivan Alibrandi, accusato di tentato omicidio, è stato emesso dal Pm Liliana Todaro. Le indagini proseguono per fare piena luce su questo ferimento perché i contorni non sono ancora del tutto chiari. Rimane, però, la gravità dell’episodio, particolarmente cruento, avvenuto in pieno pomeriggio, davanti a tante persone e bambini in una zona, quella del lungomare abbastanza trafficata.
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