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Attraversamento, vigili
scoprono pass riciclati

tir in via bonino

Tra giorni fa il notevole incremento dei tir in uscita sul viale Gazzi per eludere i controlli, da qualche notte invece, saltano fuori vecchie autorizzazioni che, camionisti furbi, utilizzavano ormai da mesi. Si tratta di vecchi pass che il terminal Tremestieri, d’intesa con Polstrada e Guardia costiera concedeva in determinati casi per poter trasferirsi agli imbarchi cittadini. Da recentissimi controlli effettuati ai mezzi che transitavano sui viali Boccetta ed Europa, si può dedurre che di queste autorizzazioni ne girino ancora parecchie. Un campione stamani era sulla scrivania del comandante della Polizia municipale. Dalle date si evince chiaramente l’irregolarità che, al conducente che se ne serviva, oltre al verbale di 84 euro per aver infranto l’ordinanza, costerà 150 euro di sanzione amministrativa. Ci sono pass, tra quelli ritirati la scorsa notte dai vigili urbani datati 20 marzo 2013. La validità di questo lascia passare è di 120’ minuti, un tempo più che sufficiente calcolato per trasferirsi da Tremestieri alla rada S. Francesco o al porto commerciale. Ed è qui che il documento, deve essere ritirato dal personale delle società armatrici e registrato sul libro di scarico. Per mesi, quindi, camionisti furbi tengono sul cruscotto del mezzo pesante un documento scaduto. 
Legittima la domanda al comandante Ferlisi sul perché queste anomalie stiano saltando fuori solo adesso. “Bisogna effettuare controlli accurati   che prevedono il blocco dei tir sugli assi viari come Boccetta ed Europa ma che non sempre è possibile effettuare”, la risposta del comandante. Solo con il mezzo fermo si può accuratamente verificare il pass, come avvenuto nelle ultime notti, ha aggiunto. 
Autorizzazioni di maggio, giugno e luglio, quindi, mai ritirate che continuavano ad essere utilizzate per transitare dalle strade del centro città. Una spiegazione dovranno adesso fornirla anche le compagnie che non le ritiravano all’imbarco come previsto dal regolamento. Anche di questo, evidentemente, domani pomeriggio parleranno Accorinti ed il presidente degli autotrasportatori Richichi che si incontreranno a Palazzo Zanca.   

Tre giorni fa il notevole incremento dei tir in uscita sul viale Gazzi per eludere i controlli, da qualche notte invece, saltano fuori vecchie autorizzazioni che, camionisti furbi, utilizzavano ormai da mesi. Si tratta di vecchi pass che il terminal Tremestieri, d’intesa con Polstrada e Guardia costiera concedeva in determinati casi per poter trasferirsi agli imbarchi cittadini. Da recentissimi controlli effettuati ai mezzi che transitavano sui viali Boccetta ed Europa, si può dedurre che di queste autorizzazioni ne girino ancora parecchie. Un campione stamani era sulla scrivania del comandante della Polizia municipale. Dalle date si evince chiaramente l’irregolarità che, al conducente che se ne serviva, oltre al verbale di 84 euro per aver infranto l’ordinanza, costerà 150 euro di sanzione amministrativa. Ci sono pass, tra quelli ritirati la scorsa notte dai vigili urbani datati 20 marzo 2013. La validità di questo lascia passare è di 120’ minuti, un tempo più che sufficiente calcolato per trasferirsi da Tremestieri alla rada S. Francesco o al porto commerciale. Ed è qui che il documento, deve essere ritirato dal personale delle società armatrici e registrato sul libro di scarico. Per mesi, quindi, camionisti furbi tengono sul cruscotto del mezzo pesante un documento scaduto. Legittima la domanda al comandante Ferlisi sul perché queste anomalie stiano saltando fuori solo adesso. “Bisogna effettuare controlli accurati   che prevedono il blocco dei tir sugli assi viari come Boccetta ed Europa ma che non sempre è possibile effettuare”, la risposta del comandante. Solo con il mezzo fermo si può accuratamente verificare il pass, come avvenuto nelle ultime notti, ha aggiunto. Autorizzazioni di maggio, giugno e luglio, quindi, mai ritirate che continuavano ad essere utilizzate per transitare dalle strade del centro città. Una spiegazione dovranno adesso fornirla anche le compagnie che non le ritiravano all’imbarco come previsto dal regolamento. Anche di questo, evidentemente, domani pomeriggio parleranno Accorinti ed il presidente degli autotrasportatori Richichi che si incontreranno a Palazzo Zanca.   

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