Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tir in città
già scattata
controffensiva

E’ già scattata il nuovo corso della battaglia contro l’invasione dei tir  in città. Ieri gli stati generali dello Stretto in comune oggi, il presidio delle principali vie d’accesso in città  si è fatto serrato. Dal tavolo di ieri è venuto fuori un compromesso per il quale gli armatori hanno preso l’impegno di raddoppiare le corse da Tremestieri sfruttando a pieno l’unica invasatura disponibile per i prossimi 4 mesi. Dall’altro lato l’amministrazione ha garantito che i controlli siano severi e frequenti per evitare che ricadano sulle compagnie di navigazioni colpe che sono invece della convenienza dei trasportatori. Ed allora da oggi il presidio di Boccetta, Europa e Gazzi è divenuta per il corpo di polizia municipale una vera e propria priorità. Pattuglie sono state previste in maniera pressoché continuativa proprio per evitare che sia disattesa quell’ordinanza che, nell’intenzione di Palazzo Zanca , avrebbe dovuto arginare l’invasione. In poche ore verbalizzati 41 autotrasportatori per lo più sul Boccetta. Per loro una sanzione di 84 euro, che quanto meno rimpinguerà le casse comunali.

I mezzi pesanti non hanno in maniera permanente la possibilità di utilizzare in discesa il viale Boccetta ed il Viale Europa. Divieto h 24 fatta salvo la concessione del pass della discordia. In salita l’interdizione è limitata alle ore notturne dalle 22 alle 6. Dove la situazione è più complessa e potrebbe essere normata diversamente è il Viale Gazzi dove il divieto di utilizzo della rampa è limitata a due finestre che vanno dalle 7 alle 9,30 e dalle 12 alle 14 . In tutte le altre ore il mezzo pesante può percorrerlo e niente gli vieta poi di presentarsi alla Rada S.Francesco, dopo aver attraversato tutta la città.

L’aver posto in cima alle priorità dei vigili i controlli delle vie d’accesso alla città per l’osservanza delle disposizioni, cozza con l’arcinota carenza di uomini a disposizione del corpo. In strada sono disponibili 80 agenti, ma 50 di questi sono contrattisti che lavorano tre giorni la settimana. Garantire che gli autotrasportatori, attraverso il deterrente dei controlli, capiscano che non devono attraversare la città ma andare direttamente ad imbarcarsi a  tremestieri ed ad un tempo proseguire presidio del territorio e della viabilità per così dire ordinario, appare davvero un aut aut.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia