Un primo approccio che si può definire interlocutorio e durante il quale un po’ tutti i soggetti interessati hanno avuto modo di prendere la parola. Il fatto sostanziale emerso è che c’è stata una presa d’atto sul delicatezza del problema che una volta per tutte va risolto per il bene delle città che si affacciano sullo Stretto. L'unica decisione ufficiale che è stata presa riguarda l'impegno degli armatori allo sfruttamento pieno dell'unica invasatura disponibile a Tremestieri. Sinora le corse - ha riferito il Sindaco - sono meno di un ventina al giorno. Si arriverà presto a 35, così da fluidificare il traffico pesante nel centro città. Prima del passaggio da 20 a 35 sentiremo gli autotrasportatori ed i sindacati. Ed Accorinti ha poi confermato il giro di vite sui controlli che saranno moltiplicati da parte della Polizia municipale. Un nuovo incontro, prettamente tecnico, sarà organizzato alla vigilia dell’apertura integrale del porto di Tremestieri. Cosa che dovrebbe accadare prima della fine del mese di dicembre così come confermato stamani dall’autorità portuale. A quel punto con una maggiore funzionalità degli approdi si potranno mettere a punto dei correttivi per dirottare il traffico pesante a sud della città. Naturalmente anche il sindaco di Villa S. Giovanni e il commissario del comune di Reggio Calabria guardano con interesse a quanto potrebbe accadere al di là dello Stretto. Tra le proposte del sindaco Accorinti, anche quella di un incremento delle partenze dei tir dal porto di Reggio Calabria, direttamente raggiungibile dalla tangenziale, con direzione Tremestieri. Si decongestionerebbe così il centro abitato di Villa S. Giovanni e, al tempo stesso, si accorcerebbe il tragitto delle bidirezionali.
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