Delibera Ato 3 atto quarto. E non è solo questo il balletto dei numeri. Stamattina oltre tre ore di riunione nella stanza dell’assessore al Bilancio Signorino con i dirigenti comunali ed i vertici della società d’Ambito per definire gli ultimi passaggi prima del varo della delibera che potrebbe cambiare le sorti economico- finanziarie di Palazzo Zanca. Guido Signorino conferma che il nodo dei 2.800.000 euro che erano oggetto di contenzioso fa Comune e società d’ambito - oltre ai venti già riconosciuti come debiti fuori bilancio - finiranno alla fine nello stesso calderone grazie ad una transazione definita proprio questa mattina.
"E' il complesso del lavoro fatto insieme al Consiglio Comunale che potrà togliere tutti i dubbi al civico consesso che analizzerà la delibera" dice Signorino.
Che bello sarebbe se già lunedì all’incontro previsto in Prefettura con l’assessore regionale Marino e con il Commissario per Rifiuti Lupi si arrivasse già con la delibera approvata in consiglio. I tempi non ci sono ma ad ogni buon conto poterla presentare come un’approvazione prossima allo stesso incontro darebbe un peso importante al tentativo di sanare anche la questione Mazzarrrà S.Andrea- Tirrenoambinte che è legata a doppio filo a questa delibera. Ma quanto pesa in realtà nell’economia generale di Palazzo Zanca l’approvazione di dei debiti fuori bilancio dell’Ato degli ultimi sei anni? "E' sicuramente molto importante nell'ottica della soluzione dei rapporti fra Palazzo Zanca e le partecipate. Il prossimo passo sarà indirizzato verso l'ATM".