«La processione della Vara è stata bellissima. Tutto molto suggestivo, peccato che siamo rimasti ostaggio delle troppe bancarelle allestite a piazza Duomo, troppe anche nei dintorni ». Lo sfogo è di un gruppo di persone che hanno assistito all’evento ferragostano. Come ogni anno, ai margini dello slargo davanti alla basilica cattedrale, ma non solo, gli ambulanti hanno impiantato i loro banchetti adibiti alla vendita di dolciumi e calia (poco male) ma, soprattutto, di cianfrusaglie varie. Si tratta di un’abitudine consolidata, tipica di ciascuna festa. Ma quando si esagera e devoti o semplici spettatori vedono ostruito il passaggio o incontrano ostacoli alla visuale, a causa delle bancarelle, non va più bene. Del resto l’area del Duomo non può diventare un piccolo grande mercatino e qualche controllo non guasterebbe. Inoltre, nel momento in cui la machina votiva è giunta a piazza Duomo, molti ragazzi si sono arrampicati sulle strutture in ferro, per meglio godersi la... vista. Sarebbe stato utile sistemare transenne per difendere la Vara della maleducazione.