Il prospetto del più antico liceo cittadino è oscurato in parte dal ponteggio per l’esecuzione dei lavori nella facciata. Ma questo, forse, è l’aspetto meno preoccupante della questione sebbene all’inizio del prossimo anno scolastico manchi ormai meno di un mese. Piuttosto il Maurolico è diventato, suo malgrado, una succursale del servizio affissioni. A destra e a sinistra dell’ingresso principale sul Corso Cavour insistono i cartelloni piazzati dal comune in occasione delle amministrative. Dopo la tornata elettorale non sono stati più rimossi e adesso vengono utilizzati per pubblicizzare gli spettacoli che si tengono in città e in provincia.
Purtroppo quello che viene ritenuto provvisorio, a Messina, spesso, diventa definitivo. Nulla da eccepire sul fatto che il comune possa introitare attraverso la pubblicità soprattutto in tempi di vacche magrissime, ma, la collocazione davanti ad un liceo storico finisce per avere uno sgradevole effetto collaterale. Il Liceo Maurolico, con i suoi 152 anni di storia, è un bene culturale e come tale andrebbe tutelato e valorizzato. Non una questione di lana caprina.
Individuare altri spazi per la pubblicità non dovrebbe essere un compito difficile. Occorre, quindi, rimuovere al più presto i cartelloni, così come è già stato fatto a Piazza Cairoli, e restituire dignità al Liceo Maurolico.
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