Non hanno accettato di essere ospitati in case d’accoglienza almeno per superare l’emergenza caldo le tre famiglie sfrattate che da giovedì hanno occupato i corridoi di palazzo zanca e chiedono l’assegnazione di una casa popolare. L’assessore alle politiche sociali Nino Mantineo stamattina ha tentato una mediazione, ma invano. In questo momenti non è ancora in grado di valutare se le loro domande siano in regola. Palazzo Zanca ne ha ricevute ben 900 e molte non possiedono i requisiti richiesti. Tanto che il sindaco Accorinti sta pensando di annullare la graduatoria in autotutela.
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