L’organizzazione della Vara e la passeggiata dei giganti Mata e Grifone sono due eventi particolarmente attesi per tradizione e perché richiamano in città moltissimi turisti. Al consigliere Libero Gioveni, e anche alla terza circoscrizione, non è andato giù il fatto che l’assessore alla cultura Sergio Todesco, colui che materialmente è il referente principale delle due manifestazioni, sia, da qualche giorno andato in ferie, all’estero, sembra per motivi familiari. Dovrebbe rimanere fuori sede fino al prossimo 9 agosto e tornare a Messina proprio a ridosso dei due eventi. Secondo Gioveni, il comportamento di Sergio Todesco sarebbe stato superficiale, nella duplice veste politica e istituzionale. L’esponente dell’Udc ritiene che la presenza dell’assessore sarebbe stata, invece, fondamentale per i tanti problemi, economici e non, che quest’anno accompagneranno la processione della Vara, la cui macchina organizzativa va oliata ogni giorno fino a ferragosto. A reclamare fisicamente Sergio Todesco è stato anche il consiglio della terza circoscrizione che ieri ha deliberato sulla passeggiata dei giganti e sul loro posizionamento senza ascoltare il parere dell’assessore competente che, pare, invece, in un primo momento, avesse assicurato la sua presenza. Mata e Grifone, prima della loro collocazione davanti a Palazzo Zanca, stazioneranno il 10 e l’11 agosto a Piazza Fazio a Camaro Superiore, il 12 e il 13, invece, nello slargo di Via Vecchia Comunale a Camaro S.Paolo. Per questi motivi, il consigliere Libero Gioveni, ha forzato la mano chiedendo addirittura le dimissioni di Sergio Todesco, invitando, in alternativa, il sindaco Accorinti a rimuoverlo dall’incarico. In mattinata, il primo cittadino non ha nascosto la sua delusione per le tantissime polemiche che l’assenza del suo assessore ha scatenato.
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