Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Operativa la
nave "Messina"

Nave messina

Lunga 147 metri e larga 18,7.  Partita dagli invasi dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara, è arrivata alla stazione marittima il 25 aprile scorso, salutata dalle sirene delle altre navi ormeggiate. E dopo le necessarie prove di certificazione e omologazione, sarà inaugurata  alle 12 l’ imbarcazione adibita al trasporto di carrozze, carri ferroviari e fino a 900 passeggeri per i collegamenti sullo Stretto. Con una velocità massima di 18 nodi, dotata di celata prodiera “rovescia” per l’ingresso e l’uscita dei treni, si caratterizza per facilità di manovrabilità, e gli alti standard dei sistemi per la prevenzione dell’inquinamento marino e aereo, con sistemi per evitare le perdite accidentali di olio in mare e un impianto biologico che collega gli scarichi in una cassa di raccolta per il trattamento dei liquami. la nave è dotato della certificazione internazionale “Green Passport”, a testimonianza dell’attenzione all’ambiente da parte del Gruppo FSI. Si chiama Messina, e questo, forse, è un fatto ancor più significativo. Risale al 1981 l’ultima traversata della nave che portava questo nome. Una nave solida, l’unica sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. E questo battesimo è frutto di una lunga battaglia, l’ultima dell’attività del comitato “pro nave traghetto Messina”, costituito nel 2011 dall’ Associazione Ferrovie Siciliane.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia