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Il montaggio della
Vara ed i sacrifici

Il montaggio in anticipo, ma per tutto il resto si dovrà andare avanti a tappe forzate per recuperare il tempo perduto e soprattutto per far fronte alle difficoltà economiche che, più che in altre edizioni, caratterizzeranno inevitabilmente la processione dell’Assunta il prossimo 15 agosto. Al momento il comune può disporre di una cifra ben al di sotto di quelle che negli anni scorsi venivano spese per allestire la processione più amata dai messinesi. 60 mila euro, dei quali 45 mila stanziati dall’amministrazione di palazzo Zanca, 10 mila dall’assemblea regionale siciliana e poco più di 4 donati dall’ordine dei farmacisti. Nei prossimi giorni di interventi di privati potranno essercene altri, ma sarà difficile arrivare a disporre del budget degli anni scorsi che spesso, grazie agli sponsor, è stato superiore ai 100 mila euro. La movimentazione della Vara assorbirà la maggior parte delle risorse che dunque vanno razionalizzate al massimo. A rischio invece la sfilata dei carrettini siciliani, mentre sarà ridotto lo spettacolo ogni anno garantito dai canterini peloritani. Potrebbe non svolgersi la gara ciclistica della vigilia di Ferragosto e addirittura anche la passeggiata serale dei Giganti mentre restano confermate le altre uscite delle due statue.   

Per andare avanti a tappe forzate gioverà senz’altro il fatto che quasi  tutti i vecchi componenti del comitato organizzatore siano stati confermati. Soprattutto il gruppo tecnico–operativo, che avrà il compito di curare  le fasi antecedenti e successive la processione sarà chiamato a svolgere in poche settimane il lavoro che veniva distribuito in alcuni mesi. Il programma ufficiale sarà completato nei prossimi giorni e, tra gli appuntamenti confermati, ci sarà senz’altro la Messa della sera del 14  agosto ai piedi della Vara. Per risparmiare anche le spese del palco che ogni anno viene allestito a Piazza Duomo, il tradizionale concerto della Brigata meccanizzata Aosta potrebbe tenersi sui gradini della Cattedrale.   Difficilmente, infine, si potrà prorogare, come era nelle intenzioni dell’amministrazione, la permanenza di Vara e Giganti a Piazza Duomo oltre l’ultima domenica di agosto. Lo stato in cui versano queste strutture che necessiterebbero di una manutenzione straordinaria, non consente una lunga esposizione ad agenti atmosferici che ne comprometterebbero la tenuta.   Tuttavia,  nelle intenzioni dell’assessore Todesco c’è in programma di trovare una sistemazione  adeguata al coperto in modo che, almeno i Giganti, si possano ammirare 365 giorni l’anno.  Ma per il momento già è tanto se tra qualche settimana   li vedremo  sfilare per le strade della città.   

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