Quaranta milioni disponibili per il risanamento delle aree degradate e i progetti di riqualificazione urbana. Trentadue milioni per fronteggiare il dissesto finanziario. L’annuncio di una seduta congiunta tra gli esecutivi regionale e comunale, da tenere in riva allo Stretto nell’arco di qualche settimana. L’adesione al “Patto dei sindaci” per il finanziamento di progetti di recupero energetico. La questione dei “cantieri sociali”. E una novità che può essere foriera di importanti sviluppi positivi per una delle annose vertenze di Messina: nell’area Asi saranno concessi in comodato gratuito, per la fase dell’avviamento, due padiglioni destinati a ospitare la nuova fabbrica della Birra Triscele, che dovrebbe tornare in vita grazie alla volontà degli ex dipendenti riunitisi in cooperativa. Renato Accorinti e Guido Signorino tornano da Palermo «sicuramente soddisfatti». Questa non è la fase in cui siano concesse esaltazioni fuori luogo, impervio è il cammino da percorrere prima di poter scongiurare il “default”, irto di ostacoli e di mine disseminate sul terreno. Sindaco e vicesindaco sono i primi a esserne consapevoli: «Per ora lavoriamo 24 ore su 24, se non si semina non si raccoglie». Ma il confronto con il presidente della Regione e gran parte della sua giunta «è stato proficuo – affermano i due – ed è andato anche al di là delle aspettative ». L’apertura di Crocetta verso la città di Messina sembra sostanziarsi di concretezza, al di là degli annunci e dei proclami ripetuti in questi mesi.