L’ufficiale giudiziario si è presentato puntuale, stamattina, sotto la palazzina C di Poggio dei Pini. È stato cordiale, educato, ma anche determinato. Ha di fatto formalizzato l’ordinanza di sgombero di queste case. Consegnando le carte che sanciscono la fine delle speranze di queste persone. Dodici famiglie che dopo le note vicende giudiziarie legate a queste palazzine, costruite dove non si poteva, saranno costrette ad andare via. Sfrattate dalle case che avevano comprato con i risparmi di una vita.Hanno perso soldi, sono senza tetto. Stanno combattendo una lunga battaglia giudiziaria per riavere almeno le somme che avevano versato, trent’anni fa. C’è poi la questione dell’agibilità. Le case stanno cadendo a pezzi, ci sono crepe su tutti i muri, la loro stabilità è a rischio. È per questo che gli abitanti – proprietari senza proprietà – sono stati sfrattati.