La processione della Vara all’insegna della legalità. Il sindaco Renato Accorinti vuole eliminare ogni ombra dalla festa più popolare e sentita della città e stamattina ha incontrato il prefetto Stefano Trotta con cui ha individuato il percorso della stipula di un protocollo d’intesa fra comune e forze dell’ordine Ieri la giunta ha approvato la delibera proposta dall’assessore alla Cultura Sergio Todesco di stanziare 46mila euro per la fornitura di beni e servizi e per la stipula della polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi. La delibera prevede il transennamento delle vie interessate dal passaggio della machina votiva, la stampa di poster e immaginette, l’acquisto delle corde per trainare il carro, i giochi pirotecnici e le arcate luminarie lungo il percorso. Inoltre è stato confermato il finanziamento di 10milaeuro da parte della regione siciliana. Stamattina, i lavoratori di Casa Serena hanno deciso di sostenere economicamente la processione della Vara, nello spirito della condivisione di una ritrovata solidarietà e appartenenza, valori restituiti ai cittadini- si legge in un comunicato- dal sindaco Renato Accorinti e dalla sua Giunta. Chiunque voglia dare il suo personale contributo, troverà il “ Salvadanaio di Casa Serena” nell’ufficio Servizio Sociale, fino a martedì prossimo. Prosegue anche la campagna di raccolta fondi “Facciamo la Vara dal basso”, Chi volesse aderire, attraverso libera donazione, può versare qualsiasi somma in un fondo appositamente costituito attraverso un conto corrente intestato al Comune di Messina. I soldi non utilizzati saranno impiegati nelle operazioni di restauro e di consolidamento di Vara e Giganti. Tutte le spese saranno poi rendicontate nel bilancio consuntivo, che sarà possibile consultare sul sito istituzionale del Comune.
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