"Con la recentissima operazione della magistratura peloritana che ha portato contemporaneamente nella casa circondariale di Messina altri 35 detenuti, il personale di polizia penitenziaria messinese è chiamato ad un immane sacrificio, perchè ora più che mai è ridotto a minimi termini".
Lo scrive, in una lettera inviata al capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, la segretarie regionale del sindacato di polizia penitenziaria O.S.A.P.P. "Abbiamo sempre rappresentato - si legge - la necessità di incrementare l'organico del corpo nell'istituto, ma sino ad ora poco o niente è stato posto in essere, con l'unica risultante di gravare oltre misura sugli ormai stremati poliziotti penitenziari rimasti in servizio". "Per garantire sufficienti standard di sicurezza oltre che il godimento dei più basilari diritti soggettivi dei poliziotti penitenziari - conclude - si chiedono provvedimenti urgenti".
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