Nell’ambito dell’operazione trasparenza avviata dal neo sindaco Accorinti, il neo consigliere Libero Gioveni chiede di fare chiarezza su quella che definisce l'unica entrata economica straordinaria di cui il Comune dispone ormai da tempo. Gioveni, preliminarmente, va giù duro contro l’ex commissario Croce sottolineando l’immobilismo nell’adozione dei necessari provvedimenti sull’utilizzo delle somme derivanti da questa tassa. Il consigliere definisce inoltre inqualificabile il fatto che Croce non abbia mai svelato l'importo complessivo delle risorse introitate e che soprattutto non le abbia mai impiegate per migliorare le condizioni delle strade o per finanziare la proroga in servizio dei 20 agenti di Polizia Municipale assunti con contratto a termine e scaduto lo scorso 31 maggio. Adesso Gioveni auspica che siano il sindaco e l’assessore al bilancio Signorino a rendicontare ai cittadini sulle risorse che quotidianamente derivano dall’ecopass. Il neo consigliere ricorda che l'ultima somma certa di 600 mila euro era stata quantificata il 18 novembre del 2011 e poi utilizzata dall’amministrazione Buzzanca nel corso del 2012 con interventi tampone in molte arterie cittadine. E’ facile immaginare, dice Gioveni, come a distanza di 1 anno e 8 mesi nelle casse di Palazzo Zanca risulti senz’altro un’altra cospicua somma vicina al milione e mezzo di euro e sul cui impiego, però, non si è mai saputo assolutamente nulla! Sull’immediato utilizzo di questa risorse, conclude Libero Gioveni lanciando un chiaro messaggio alla nuova giunta, non ci potranno mai essere, né ora né dopo, divisioni politiche di alcuna natura.
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