Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Tentò di abusare di
una donna spacciandosi
per finanziere

“Nino il finanziere” «ha approfittato indegnamente del suo status di donna debole e sola, con una figlia malata a suo carico ». È una brutta storia quella che s’è dipanata davanti al gup Antonino Genovese l’altra mattina, e s’è conclusa con il rinvio a giudizio per un tentativo di violenza sessuale del 58enne A.M. (pubblichiamo le iniziali per tutelare la vittima degli abusi). Il processo che lo riguarda inizierà il prossimo 16 ottobre davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale. È la storia di un uomo che tenta di abusare sessualmente di una donna e per questo si finge finanziere, poi dopo il rifiuto minaccia di fargli togliere l’affidamento della figlia disabile, gli sventola dietro la porta di casa dei fogli, la perseguita spacciandosi (forse qui la telefonata fu di un complice), incaricato dei Servizi sociali, si spoglia davanti a lei nel soggiorno di casa e poi se ne va. L’uomo, così come ha scritto la polizia, nel maggio del 2011 «le aveva fatto credere di essere un finanziere, di essere in possesso dei suoi tabulati telefonici e di averla intercettata, di essere l’unico a poterla aiutare per cancellare i suoi dati dall’indagine che stava svolgendo, avvertendola altresì che per quello che sapeva sul suo conto, le “avrebbero potuto togliere” la figlia, portatrice di handicap. A seguito del rifiuto della donna di cedere alle sue richieste, l’aveva anche minacciata telefonicamente dicendole “te ne pentirai.

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