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Tavolo tecnico
a Palazzo Zanca

Tavolo tecnico Vara

Risparmiare è la parola d’ordine dell’amministrazione Accorinti per tutto ciò che riguarda l’organizzazione di quello che un tempo si chiamava il ferragosto messinese.  La macchina organizzativa, per forza di cose è partita in ritardo, in cassa Palazzo Zanca ha ben pochi soldi e la città reclama il rispetto delle tradizioni per quanto riguarda la processione della Vara.  Archiviate le feroci polemiche fra l’ex assessore Dario Caroniti ed il suo successore Sergio Todesco stamani s’è riunito al Comune un tavolo tecnico per mettere a punto i primi dettagli organizzativi. Vi hanno preso parte, oltre all’assessore Todesco, i dirigenti Salvatore De Francesco e Maria Canale, il comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi ed i componenti del Comitato Vara, Nino Di Bernardo e Marco Grassi.  Nell’ottica di risparmiare  il più possibile e salvare la processione del 15 agosto s’è discusso del reperimento di fondi attraverso gli sms solidali, la ricerca di sponsor ed iniziative collaterali. In tutti c’è la volontà di rispettare le tradizioni ma si è discusso della possibilità di tagliare la  passeggiata dei giganti. Una tradiziona anche questa secolare che ha i suoi costi soprattutto per  quello che riguarda l’accompagnamento dei gruppi folkloristici, dei suonatori di strumenti tradizionali e dei carrettini siciliani. Una decisione definitiva verrà presa nelle prossime ore ma, intanto,  si registra la presa di posizione dei Canterini Peloritani. Il presidente,Lillo Alessandro siscaglia contro l’assessore Todesco che neigiorni scorsi ha definito orpelli la presenza dei gruppi folkloristici durante la passeggiata dei giganti. Alessandro ricorda l’antichissima tradizione dell’accompagnamento, come si evince da alcune stampe, e chiede un incontro fra l’assessore e Nino Merrino, presidente provinciale della federazione italiana tradizioni popolari. 

Musi lunghi stamani anche fra i componenti del comitato Vara che chiedono un ruolo più attivo nell’organizzazione delle iniziative ferragostane e non gradiscono i tagli annunciati dall’amministrazione. Malumore anche per l’assenza di rappresentanti della curia. Non è la prima volta, hanno lamentato i presenti, che da palazzo arcivescovile, non arriva nessun rappresentante a discutere della organizzazione della più importante festa religiosa dell’anno. Intanto i messinesi continuano ad attivarsi per salvare la processione. Dopo l’ordine dei farmacisti che ha avviato una raccolta fondi fra i soci, oggi il neo eletto consigliere comunale Carlo Cantali ha proposto a tutti i suoi colleghi di devolvere 50 euro dello stipendio a favore della processione. E dall’Ars sono in arrivo 10.000 euro

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