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Cadavere in spiaggia,
bagnanti indifferenti

Un marocchino di 31 anni è morto dopo essersi tuffato nelle acque dello Stretto di Messina, nel villaggio di Paradiso. Stava nuotando quando è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo. Il cadavere di Jouners El Kadiri, residente a Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, è rimasto sulla spiaggia per alcune ore, nell’indifferenza dei bagnanti, che hanno continuato a prendere il sole, giocare a carte, leggere libri e riviste (nella foto, in alto a sinistra, il corpo avvolto da un telo grigio). Il nordafricano era arrivato a Messina nella mattinata di ieri in compagnia di un amico. Dopo aver fatto un giro in città, avevano pranzato alla mensa della Caritas. Poi la decisione di recarsi a mare. Il trentunenne, però, si è lanciato in acqua, nonostante non avesse ancora digerito cibo e bevande. Dopo qualche bracciata si è sentito male ed è annegato. Inutile il tentativo di soccorso di amici e personale medico del 118.

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