Vogliono far rinascere il villaggio. E hanno deciso di impegnarsi tutti, in prima persona, per renderlo più bello e più pulito. Così si sono dati appuntamento, di buon mattino, in spiaggia. Hanno chiesto aiuto a Legambiente, hanno trovato la collaborazione di due gruppi di sub, hanno chiamato Messinambiente e hanno ripulito spiaggia e fondale marino. Può diventare un bell’esempio per il resto della città quello che è arrivato stamattina dall’associazione insieme per la rinascita di Galati Marina. Con il club sommozzatori messina e l’associazione Trinacria diving center hanno organizzato questo evento e coinvolto tanti abitanti della zona. Il progetto è stato inserito nell’ambito della campagna nazionale di Legambiente che riguarda proprio spiagge e fondali. I volontari armati di rastrelli, guanti e sacchetti portano via i rifiuti, differenziandoli.
All’iniziativa ha partecipato il commissario liquidatore di Messinambiente Armando Di Maria, che ha fatto arrivare un mezzo per portar via tutto il materiale raccolto. C’era tanto ferro, sul fondale. Ma anche tanti altri rifiuti, trascinati dalla corrente e a volte, purtroppo, abbandonati sulla spiaggia. Una spiaggia che da stamattina è un po’ più pulita.
Quello degli abitanti di Galati è sicuramente un esempio da seguire.