La lettera del nuovo rettore è indirizzata a tutto il mondo universitario, ai docenti, ma anche al personale e agli studenti. Il prof. Pietro Navarra, oltre a ringraziare quanti lo hanno voluto sostenere, esprime compiacimento per il senso di responsabilità che la comunità accademica ha mostrato, partecipando numerosa alla due tornate elettorali e quindi alla delicata fase delle scelte. L’economista conferma la volontà del rettore uscente Franco Tomasello di anticipare la scadenza del proprio mandato e si dice ottimista sul futuro viste le numerose convergenze programmatiche con una larga parte del corpo elettorale, impegnandosi al contempo a mettersi subito al lavoro in linea con i suggerimenti e le idee che arriveranno. Quindi un elenco di priorità: il completamento degli adempimenti statutari previsti dall’applicazione della Legge Gelmini, ancora inevasi; l’avvio di una serie di incontri con i Dipartimenti per realizzare un modello di governo che ne recuperi la centralità; garantire al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione il ruolo decisionale che meritano, anche attraverso una più corretta separazione delle funzioni tra i Delegati del Rettore e gli Organi di Governo e la predisposizione, in piena sinergia con le Organizzazioni Sindacali della riorganizzazione complessiva della macchina amministrativa. Secondo il nuovo rettore l’ Università di Messina possiede tutte le energie per fondare su basi solide il suo futuro e assicura che sarà in grado di riconoscerle e permetterne la massima espressione nell’interesse di tutti.