L’ente Fiera è in scioglimento dal giugno scorso, senza un commissario dallo scorso mese di ottobre e soprattutto senza un percorso delineato per il futuro lavorativo dei dipendenti. Da oltre un anno e mezzo 12 persone abbandonate al loro destino. Dodici storie intrise di difficoltà logistiche, dignità calpestata e drammi familiari. Malgrado ciò ogni mattina continuano a timbrare il cartellino dal lunedì a venerdì. Otto ore senza una guida, senza un obiettivo, senza un preciso compito da svolgere. E da oggi senza neanche un ufficio. Ma soprattutto senza essere pagati, da 19 mesi. Nei primi giorni di questo mese Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiesero l’intervento del Prefetto Trotta a causa del mancato rispetto degli impegni assunti da esponenti dell’assessorato regionale per la definitiva risoluzione della vertenza con il loro transito alla società di risanamento e sviluppo delle attività industriali siciliane. Lo stesso trattamento riservato ai dipendenti della Fiera del Mediterraneo di Palermo ma che nella finanziaria approvata il 30 aprile scorso non è stato neanche preso in considerazione.
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