A cinque giorni dal voto i due candidati sindaco giunti al ballottaggio, l’esponente del centrosinistra Felice Calabrò ed il candidato di “Cambiamo Messina dal basso” Renato Accorinti, hanno partecipato al primo confronto televisivo “duellando” per quasi due ore di fronte alle telecamere di Rtp. Tanti gli argomenti affrontati, dal nodo dell’emergenza traffico e della Rada San Francesco alla riorganizzazione della macchina amministrativa, con riferimenti specifici ai precari, alle morosità, all’ecopass. Toccate anche questioni che hanno animato e probabilmente continueranno ad animare gli ultimi giorni di campagna elettorale: i toni più “accesi” delle ultime ore, specie sui social network ma anche nei “battibecchi” a distanza tra gli stessi Calabrò e Accorinti («non sono io il mandante di certi attacchi», ha spiegato quest’ultimo); la presenza di molti ex elementi del centrodestra nella coalizione del candidato del centrosinistra («tutte brave persone che hanno sposato un progetto», la replica di Calabrò); l’annuncio della partecipazione di Matteo Renzi alla chiusura della campagna elettorale dello stesso Calabrò. Alla fine è prevalso il fair play, nel “primo round” di un faccia a faccia che si ripeterà venerdì, a poche ore dalla conclusione di una campagna che decreterà, stavolta è certo, il prossimo sindaco della città.