Lotta alla mafia e legalità. Con accanto, fisicamente, Sonia Alfano e Angela Manca, la madre di Attilio. E con il supporto di Piero Campagna, fratello di Graziella, e di Giovanni Impastato. Accorinti ha scelto un incontro pubblico aperto ai messinesi al cinema Apollo in questa giornata. Ha voluto spiegare che la sua amministrazione avrà tra le priorità proprio la lotta alla mafia, ha annunciato che si costituirà parte civile in tutti i processi legati a questi temi. Nella sala, piena di gente, c’erano i sostenitori di Cambiamo Messina dal Basso, ma anche tante persone che si sono affiancate ad Accorinti in questa fase. Ieri è arrivata la lettera di Padre Carlo Olivieri, definito prete delle periferie messinesi, che ha annunciato il suo appoggio e spiegato le ragioni della sua scelta.
Per Felice Calabrò è stata una mattinata intensa, caratterizzata dalla definizione della squadra di assessori e completata con un incontro con tutti i candidati che lo hanno appoggiato al primo turno. Nella segreteria di calabrò c’erano molti dei consiglieri eletti, ma anche alcuni sostenitori esterni. È stata l’occasione per fare il punto della situazione. Più che un appuntamento elettorale è stato un confronto interno alla coalizione, in vista dei prossimi eventi e soprattutto del ballottaggio. Gli incontri pubblici sono stati rinviati al pomeriggio. A Piazza Cairoli, nel gazebo Felice tra la gente allestito di nuovo come era già accaduto nella prima fase della campagna elettorale. L’idea è quella di confrontarsi direttamente con assessori designati e sindaco e nello stesso tempo raccogliere firme per ottenere una nuova ordinanza di protezione civile per l’emergenza traffico. Fondamentale, nell’ottica di Calabrò, per gestire l’attuale momento della città.
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