I 59 voti che hanno cambiato la storia di questa elezioni, sono diventati uno sprone e non un handicap. Felice Calabrò l’ha incassato bene il rinvio al secondo turno e tutto sommato è sembrato che quasi se lo aspettasse che la partita no fosse chiusa. Sa di essere in vantaggio, ma non abbassa la guardia, teme l’astensionismo ma è sicuro di vincere. Bastano una dozzina di ore dopo la proclamazione per organizzare la fase due della campagna elettorale.
Calabrò vuole incontrare la città e lo fa con un appendice del suo tour Felice fra la gente. Stavolta gli incontri non hanno solo un fine propagandistico ma anche propositivo. Calabrò e la sua squadra – che sarà formalizzata domenica - approfitteranno del fermento civile che le elezioni portano con sé, per avviare una raccolta di firme a sostegno della concessione dei poteri speciali per l’emergenza traffico al nuovo sindaco. Una petizione – ha spiegato il candidato del centrosinistra ed udc – da consegnare al Premier Letta ed attraverso la quale realizzare, con concretezza ha sottolineato calabrò – tutte quei progetti utili a ridare slancio ed efficacia alla mobilità cittadina. Al primo punto la Rada san Francesco. Alcuni di questi punti di propaganda elettorale e di raccolta firme saranno stabili in questa settimana di campagna. L’assessore designato alla città ed all’urbanistica Franco Cardullo ha scelto dei luoghi simbolo dove sistemare i Gazebo di felice fra la gente. Uno al centro, cuore storico della città, Piazza Cairoli, un altro sul lungomare, prospettiva di sviluppo, alla Piazzetta tematica della Memoria. Gli altri 4 fissi saranno nella messina degli ultimi 100 anni, i villaggi. E dunque postazioni all’Annunziata, a Contesse vicino al Calispera, a Ganzirri ed a provinciale.