Costruire una comunità, laddove esiste soltanto un grande condominio di 247mila abitanti. E’ il primo passo per Renato Accorinti, candidato sindaco di “cambiamo Messina dal basso”, per realizzare quelle politiche sociali che restituiscano umanità e dignità ad una città. Basta innanzitutto con i tagli sociali, grazie alla compartecipazione delle famiglie, proporzionalmente alle capacità reddituali e allo sviluppo della progettazione in grado di attrarre risorse comunitarie. Per il docente pacifista, democrazia significa rendere più diretto il rapporto tra le istituzioni e i cittadini.
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