La settimana che porterà i messinesi alle urne per le amministrative si apre oggi con la consueta lista di impegni da parte dei candidati a sindaco e delle liste che li sostengono. Alla chiesa Santa Maria Alemanna il candidato sindaco del centrosinistra Felice Calabrò ha discusso sul tema “La città dello sviluppo. Quali risposte alla crisi economica e finanziaria del Comune di Messina”. Al dibattito è intervenuto l’assessore regionale all’economia Luca Bianchi che si è intrattenuto a lungo sul rischio-dissesto a Comune. Bianchi ha ricordato che a novembre l’ipotesi dissesto sembrava immediata e che era stata varata la norma cosiddetta Salva Messina. Purtroppo –ha detto Bianchi- il piano di rientro approntato dal Comune non era credibile ed il rischio dissesto è ancora concreto. L’assessore regionale ha auspicato che il nuovo sindaco entro 20 giorni dalla sua elezioni preseti un piano di rientro credibile per salvare Messina dal default. Felice Calabrò è intervenuto sul grave problema occupazionale che investe una città dove i giovani hanno poche possibilità di restare. Fra le soluzioni una rivalutazione del territorio e lo sviluppo dell’agricoltura. Non a caso- ha detto Calabrò- è previsto un assessorato alle politiche agricole e del territorio. Sul dissesto –ha detto il candidato sindaco del centrosinistra- c’è la volontà della regione di aiutare messina. Adesso serve un piano di rientro credibile.
E stamattina a Provinciale Renato Accorinti è sceso in campo per sostenere la candidatura a presidente della terza circoscrizione di Salvatore Rampulla che ha presentato il suo programma. Accorinti in tarda mattinata ha avuto un incontro con gli elettori in via Palermo mentre domani mattina alle 11 alla casa del Con di via Maddalena presenterà il suo programma sulle politiche sociali e sulle reti solidali e l’autogestione dei beni comuni. Sempre domani alle 16,30 alla Provincia il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, incontrerà Accorinti per ufficializzare l’appoggio del partito alle prossime amministrative.