Erano alla sbarra Giuseppe Aloisi, 40 anni; Mario Aloisi, 43 anni; e Fabio Tortorella, 39 anni. I tre sono stati assistiti dagli avvocati Franco Rosso, Nunzio Rosso e Salvatore Silvestro. L’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore generale Salvatore Scaramuzza, aveva chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado. E ha ottenuto la conferma, per un caso simbolo di come i commercianti in difficoltà spesso finiscano nelle mani della criminalità organizzata. Ecco le pene confermate: 7 anni e 5.000 euro di multa a Giuseppe Aloisi, 2 anni e 4.000 euro di multa a Mario Aloisi, 2 anni e 4.000 euro di mula a Fabio Tortorella. La Corte di secondo grado ha quindi confermato anche le statuizioni per la parte civile, l’Associazione messinese antiusura onlus, rappresentata in giudizio dall’avvocato Carmelo Picciotto. In primo grado i tre furono condannati al pagamento di 10.000 euro per i danni “equitativamente determinati”.