Sono in cinque a contendersi l’ampio elettorato che a partire da domani potrà decidere chi, per i prossimi 6 anni e senza poter essere rieletto come stabilito dalla legge Gelmini, siederà sulla poltrona più importante dell’ateneo messinese. Sono il prof. Giovanni Cupaiuolo, 64 anni, direttore del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, il prof. Giacomo Dugo, 63 anni, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, la prof. Adriana Ferlazzo, 64 anni, docente di Fisiologia Veterinaria, il prof. Pietro Navarra, 44 anni, docente di Economia del Settore Pubblico, e il prof. Antonio Romano Tassone, 61 anni, ordinario di Diritto Amministrativo. Domani primo turno. L’elezione è considerata valida qualora vi abbia partecipato la maggioranza degli aventi diritto al voto. Al primo turno viene eletto rettore il candidato che dovesse riuscire a ottenere la maggioranza dei voti degli aventi diritto. Se ciò non dovesse avvenire, si va al secondo turno. Sarà eletto in questo caso il candidato che otterrà la maggioranza dei voti validamente espressi. Se ciò non dovesse verificarsi, si procederà con un ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato il maggior numero dei voti. Quest’ultima tornata è valida qualunque sia il numero dei votanti. In caso di parità, viene eletto rettore il candidato con maggiore anzianità nel ruolo. Tutti gli scrutini si terranno a partire dalle 8.30 del giorno successivo. Sei i seggi elettorali, tutti istituiti nel plesso centrale dell’Ateneo. Per consentire le operazioni di voto le attività didattiche saranno sospese domani e dopo domani. Se dovesse esserci un secondo turno, l’attività si fermerà anche il 27 e 28 maggio, e se si dovesse fare ricorso al ballottaggio anche il 31 maggio e 1° giugno. Il nuovo rettore si insedierà il primo ottobre visto che quello uscente, il professor Franco Tomasello ha già annunciato di voler proseguire il suo mandato fino alla naturale scadenza del 30 settembre.
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