Con una cerimonia sobria ma significativa, ieri la polizia di Stato ha festeggiato il 161. anniversario della fondazione. La cerimonia si è svolta all'interno della caserma Nicola Calipari. Prima dell'inizio, il prefetto Stefano Trotta e il questore Carmelo Gugliotta hanno reso gli onori ai caduti della polizia, deponendo una corona d'alloro al monumento ai caduti. Successivamente, sono stati letti i messaggi inviati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dal premier, Enrico Letta, dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e dal vicecapo della polizia Alessandro Marangoni. Quindi, Gugliotta ha ricordato Antonio Manganelli, il capo della polizia stroncato di recente da una terribile malattia, e ha rivolto il suo indirizzo di saluto a tutto il personale. La cerimonia, cui hanno presenziato le sezioni Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) e i familiari degli agenti vittime del dovere, è proseguita con la premiazione di coloro che si sono distinti in operazioni di polizia e interventi volti alla difesa della cittadinanza. Hanno ricevuto encomi e lodi il vicequestore aggiunto Giuseppe Anzalone, il sostituto commissario Salvatore Di Maula, gli assistenti capo Pasqua Cacciola, Daniela Mandanici e Salvatore Milazzo, il sovrintendente Alessandro Macaluso, gli assistenti capo Rosario Di Bella e Antonio Galletta, il sostituto commissario Vincenzo Saporito, gli assistenti capo Salvatore Spitalieri, Daniele Triscari e Ignazio Abramo, i sovrintendenti capo Domenico Trimigno e Natale Smiroldo, i sovrintendenti Mauro Zingales e Santo Sturiale, gli assistenti capo Angelo Brunelli, Domenico Marabello, Antonio Raffa e Antonio Russo, il sovrintendente Stellario Bombara, l'assistente capo Rosario Consolo, l'ispettore superiore Giovanni Caruso, il sovrintendente Gaetano Russo, gli assistenti capo Francesco Bottari e Giuseppe De Francesco, il vicequestore aggiunto Giusy Interdonato, i sovrintendenti Santi Cannavò e Salvatore Foti, gli assistenti capo Caterina Ferrara e Vincenzo Inferrera, l'assistente Danilo Marcianò, l'ispettore superiore Stefano Genovese, l'ispettore capo Orlando Buffo, il sovrintendente Andrea La Rosa, l'assistente capo Giuseppe Del Pozzo, il sovrintendente Antonino Roberto Milone, gli assistenti capo Santo Rosario Faranda, Giuseppe Iannelli, Giuseppe Perdichizzi e Stefano Scibilia, il sovrintendente Giuseppe Giaimo, gli assistenti capo Basilio Fallo, Francesco Marcoli, l'assistente Salvatore Daniele Catalfamo, il vicequestore aggiunto Giuliano Adriano Bruno, l'assistente capo Santo Scaffidi, l'assistente Tiziano Granata, il vicequestore aggiunto Antonio Rugolo, gli ispettori capo Francesco Milone e Giuseppe Mondo, l'assistente Pietro Marra e l'ispettore Giuseppina Sframeli.