Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Sospensione visite,
Ordine Medici contrario

L’Ordine dei Medici si ribella alla decisione dell’INPS di sospendere le visite domiciliari di controllo, che riguardano oltre 1400 medici. Sull’altare della  spending review saranno sacrificati centinaia di controlli, risparmiati circa 50 milioni di euro ma sarà sospesa la lotta all’assenteismo una delle piaghe ad esempio del pubblico impiego ma anche di quello privato.

Sulla vicenda prende posizione anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Messina, Giacomo Caudo che difende l’operato dei medici di medicina generale ch in questi anni hanno rallentato il fenomeno dell'assenteismo ingiustificato e fatto risparmiare soldi alle casse dello Stato.  Un manna per gli assenteisti cronici che adesso potranno continuare indisturbati ad assentarsi dal posto di lavoro, dopo la decisione da parte dell'Istituto di sospendere le visite domiciliari di controllo possono assentarsi indisturbati. Le visite fiscali d'ufficio –ricorda Caudo- rappresentano il 75% delle visite totali, pari a un milione e mezzo di controlli: una spesa non da poco, ma nulla in confronto al peso dell'assenteismo.  Un dato diffuso dai sindacati lo dice chiaramente: l'Inps spende ogni anno 50 milioni per le visite fiscali d'ufficio, ma basta che ci sia un aumento dello 0,l% di assenze per malattia per far perdere 100 milioni. «Il taglio dei controlli — afferma  Caudo -  non potrà che determinare nel breve tempo un consistente aumento dell'attuale spesa per l'indennità di malattia, considerando che l'eventuale crescita,  comporta un aumento della spesa di gran lunga superiore a quanto l'Inps ha speso nel 2012 per le visite mediche di controllo domiciliari d'ufficio. La conseguenza sarà un danno erariale che peserà sullo Stato e quindi sui contribuenti. L’Ordine dei Medici ha chiesto, in raccordo coi sindacati, un incontro urgente con la dirigenza dell'lnps e con il ministro del Lavoro. Non è escluso anche il ricorso  alle vie legali per tutelare la posizione lavorativa dei 1400 medici.  

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