Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Il "basta" di Calabrò
alla rada S.Francesco
e al tram al porto

calabrò

Sugli approdi della rada San Francesco sgombera il campo da ogni dubbio e da ogni equivoco Felice Calabrò, candidato sindaco del centrosinistra, ma in particolare del Pd, contro il cui leader messinese Francantonio Genovese, a tal proposito, non sono mai stati risparmiati attacchi. L’area sarà liberata un minuto dopo che sarà pronto il porto di Tremestieri- assicura Calabrò, il quale aggiunge: noi non vogliamo spostare il problema di qualche chilometro, vogliamo risolverlo definitivamente (Int)  Il pressing già attivato sulla deputazione messinese,  dal settembre scorso,  nella qualità di consigliere comunale, per ottenere dal consiglio dei ministri il rinnovo dei poteri speciali- prosegue il candidato sindaco del centrosinistra- non avrà soluzioni di continuità. La città subisce ancora il devastante passaggio dei tir dal centro e anche per questo è necessario implementare l’organico del corpo di polizia municipale.  Il capitolo del programma che riguarda il recupero del water front, quindi, al centro della prima conferenza stampa itinerante, che avrebbe dovuto tenersi al largo Minutoli per avere alle spalle le navi da crociera, ma che è stata poi trasferita nella sede del comitato per il maltempo. Ambiziosa l’idea di Calabrò di liberare la cortina del porto dai binari del tram. E’stato un errore farlo passare da lì- ammette. Oltre alle difficoltà per cittadini e turisti nell’ attraversare la strada, sbarrata fra l’altro da una lunghissima gabbia, non si può accettare – commenta- che  Messina, con uno dei porti più belli d’Italia, volti le spalle ai croceristi i quali dalle terrazze dei transatlantici vedono soltanto  saracinesche chiuse. Un biglietto da visita pessimo. E ancora realizzazione della via del mare e riqualificazione della strada di mezza costa, che da giampilieri, passando da altolia,  arriva a boccetta, nel capitolo di oggi . 

 

 

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