Il caos è servito. E forse è anche voluto. La coalizione di centrosinistra non trova la sintesi tra tutte le anime sulle presidenze delle sei circoscrizioni e così quasi certamente si andrà a ranghi sciolti. Il Partito Democratico affronterà il problema stamani nel corso della direzione che si terrà all’Istituto Cristo Re, ma ci sono pochissimi margini per trattare. Anzi, in realtà, non ce ne sono proprio perché il dado è già tratto. E allora quale orizzonte? Il primo riguarda i renziani Alessandro Russo e Francesco Quero, presidenti uscenti di IV e V Quartiere che avevano chiesto al partito (il Pd) di essere ricandidati per continuare l’azione amministrativa intrapresa in questi anni. Un’ambizione legittima che, però, non ha trovato sponda nei vertici del partito, che non vedono di buon occhio i loro mal di pancia, più volte manifestati. E allora dopo qualche giorno di faccia a faccia, proposte e rifiuti, gli argini si sono rotti. Se non ci saranno clamorosi colpi di scena Francesco Palano Quero e Alessandro Russo si candideranno ugualmente alla presidenza di IV e V Quartiere con una lista civica – “Adesso Messina” – che però potrebbe raccogliere diversi consensi anche negli altri schieramenti. Sotto le insegne di “Adesso Messina” dovrebbe candidarsi anche il presidente uscente del II Quartiere, Giovanni Di Blasi, sedotto e abbandonato dall’Udc che ha preferito optare per altre presidenze. E su Di Blasi potrebbe convergere anche il Popolo della libertà. In ballo c’è anche “Il Megafono” del presidente della Regione, Rosario Crocetta. «In alcuni quartieri metteremo nostri candidati – ha sottolineano Giuseppe Laface – mentre in altri potremmo raggiungere una sintesi con gli alleati o con altri candidati». Che sia un riferimento anche a Russo e Quero? E ai renziani guarda con simpatia di Renato Accorinti. La coalizione di centrosinistra, dunque, sembra franare già sui quartieri. Sempre che la rottura con alcune anime “contestatrici” non sia voluta. Perché in realtà l’asse Genovese-D’Alia-DR l’accordo lo avrebbe già raggiunto, anche se tutti si affrettano a smentire. Un accordo che prevede le candidature di Enzo Messina (I Quartiere) e Dario Pulitanò (IV) per l’Udc; Davide Siracusano (II) e Santino Morabito (V) per Pd-Sel; e Feminò (III) e Orazio Laganà (VI) per i DR dei deputati Picciolo e Greco. Le prossime ore sveleranno verità e retroscena. Alle presidenze delle Circoscrizioni lavora anche il Popolo della libertà. E ieri pomeriggio è arrivata la prima notizia ufficiale: il candidato al VI Quartiere sarà Pinella Mantarro, 36 anni, laureata in Scienze dell’Educazione, già consigliere circoscrizionale dal 1998 al 2003 di Forza Italia. Sposata con il consigliere uscente Stefano Donato. Al VI Quartiere già certa la discesa in campo di Daniela De Domenico, appoggiata dal gruppo di Renato Accorinti. Detto del probabile appoggio al II su Di Blasi (ma si stanno vagliando anche altre ipotesi), al I Quartiere si sta lavorando alla candidatura di Dario Restuccia. Alla III Circoscrizione in lizza Agatino Bonarrigo, ma il Pdl potrebbe puntare su Massimo Minutoli, in rottura con l’Udc e candidato autonomo. Al IV ballottaggio tra Pippo Famulari e il consigliere comunale Roberto Nicolosi, con quest’ultimo favorito. Mentre alla V Circoscrizione il candidato del Pdl dovrebbe essere Ferdinando Croce, esponente di Vento dello Stretto (stamani, alle 10.30, nella sede di via XXIV Maggio, l’associazione presenterà le proprie scelte). Ma in ballo c’è anche Felice Greco, consigliere più votato alle scorse elezioni che incontra i favori di parte del partito.
CINQUE STELLE. Proprio sull’argomento del rinnovo delle Circoscrizioni, oggi alle 11.30 nella sede di via Consolato del Mare, si terrà la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle. All’incontro oltre al candidato sindaco Maria Cristina Saija parteciperanno i deputati nazionali Francesco D’Uva, Alessio Villarosa e Giulia Grillo e il deputato regionale Valentina Zafarana.
ACCORINTI. Sempre oggi alle 10.30, nella saletta commissione della Provincia, si terrà la conferenza stampa durante la quale il candidato a sindaco Renato Accorinti illustrerà la posizione sua e del movimento riguardo il bando di concessione a privati per l’utilizzo della Rada di San Francesco. Nell’occasione verrà proposta l’immediata chiusura della rada fornendo una concreta e possibile alternativa. Con Renato Accorinti saranno presenti Saro Visicaro del Comitato “La Nostra città”, il comandante e presidente del Sasmant Sebastiano Pino e l’economista Guido Signorino.
MANIFESTO SELVAGGIO. Super lavoro per gli agenti del Nucleo decoro della polizia municipale. Ieri diversi verbali sono stati elevati nei confronti di candidati al consiglio comunale che hanno affisso i loro manifesti in diverse campane dell’Ato 3 e sulle pensiline dell’Atm. A setaccio le zone di corso Cavour, piazza Cairoli, viale Europa, via XXIV Maggio, SS114 a Tremestieri. Ogni settimana i vigili dirameranno anche un “bollettino” con i più incivili: una sorta di Hit parade che dovrebbe fungere da deterrente.