Il commissario liquidatore dell’Ato3 Michele Trimboli si è attivato per risolvere il problema, alla base del quale, manco a dirlo, c’è una questione di soldi. Tirrenoambiente, la società che gestisce la discarica, ha un credito nei confronti dell’Ato3 di quasi 5 milioni di euro, «ma con quello che ci dà il Comune –spiega Trimboli –è difficile riuscire a pagare». Certo è che non si comprende perché ieri ai mezzi di MessinAmbiente sia stato consentito di scaricare dopo il primo viaggio e non dopo il secondo, «Potevano almeno avvisarci e non farci andare a vuoto a Mazzarrà», lamenta un Di Maria furibondo, che al prefetto ha fatto notare come nessuna comunicazione ufficiale fosse giunta né dall’Ato3 né dalla discarica. Oggi previsto un doppio viaggio in discarica.