Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

La discarica
a mezzo servizio

Uscire dall’emergenza è impresa ardua. Trovate le risorse per il gasolio, per corrispondere ai fornitori un minimo acconto sui servizi resi, resta sempre il problema di recuperare il tempo perduto nei giorni precedenti. Se poi di mezzo ci si mettono le condizioni meteo avverse con il vento forte che non consente la regolare apertura della discarica di Mazzarrà s. Andrea, liberare la città da quasi 1000 tonnellate di rifiuti è obiettivamente difficile. Diventa impossibile se a fronte di una produzione giornaliera di 300 tonnellate non si riesce a conferirne un quantitativo maggiore. Si attendeva con trepidazione la riapertura della discarica dopo le forti raffiche di vento che per tutta la giornata di ieri ne hanno impedito l’utilizzo. Ma il via libera stamani, anziché alle 4 è stato dato alle 8. Considerato che altre società, conferiscono in questo sito, comprese quelle che raccolgono nel palermitano, i mezzi di Messinambiente hanno dovuto attendere in fila circa 5 ore per potersi liberare del carico che ieri si erano addirittura dovuti riportare indietro. E così, niente doppio viaggio oggi, e quindi nessun recupero del tempo perduto. Così, sono sempre 600 circa le tonnellate rimaste tra cassonetti e strada, oltre alle 300 circa rimaste tra autocompattatori e autoarticolati. E per domani si prevede una situazione analoga, almeno per il conferimento in quanto la discarica resterà aperto solo dalle 6 a mezzogiorno. Per la raccolta, invece, previsto, che tutta la forza lavoro sia impiegata in strada per un servizio straordinario, malgrado la festività del primo maggio. Confidando in un  intervento del prefetto affinché interceda con i gestori della discarica per un’apertura straordinaria, il commissario liquidatore di Messinambiente, Armando Di Maria, conferma che non prima di una settimana si possa tornare alla normalità.

 

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