I lavoratori di Casa Serena si rivolgono al commissario Croce perché preoccupati per la lentezza con cui stanno procedendo i lavori di messa in sicurezza della struttura. Chiedono dove siano finiti gli impegni assunti dal Commissario Straordinario anche davanti al prefetto. “A tutt'oggi, infatti, si legge in una nota della rappresentanza sindacale, ci risulta che perfino i lavori già appaltati nel maggio 2012, relativi alle pompe idrauliche per l'antincendio, che avrebbero dovuto essere conclusi entro un mese, siano incompleti”. “Il sospetto, evidenziano i rappresentanti dei lavoratori, è che nessuno abbia interesse a salvare Casa Serena, i posti di lavoro e riospitare il numero di anziani consentito dai parametri regionali facendo così ritornare nel loro ambiente gli anziani allontanati”. I lavoratori esortano il commissario Croce a vigilare sulla celere e corretta esecuzione dei lavori e renderne conto pubblicamente, perché “la città non può permettersi un calo di attenzione sui servizi essenziali e sull'unica struttura comunale per anziani”. Inoltre, chiedono a chi sta reggendo le sorti dell’amministrazione comunale, di vigilare sugli adempimenti contrattuali da parte di chi gestisce il servizio perché a tutt'oggi i lavoratori di Casa Serena non hanno ancora percepito alcuno stipendio nel 2013, né la 13^ mensilità del 2012. Infine sollecitano anche i pagamenti per i lavoratori delle cooperative che gestiscono gli altri servizi per cui è stato attivato l'intervento sostitutivo. A questi infatti, non sono ancora state liquidate le competenze pregresse causando loro estremi disagi.