Portella Arena una bomba ecologica che non si riesce a disinnescare. L’ex discarica ormai chiusa da anni continua a produrre effetti deleteri sull’ambiente e probabilmente anche sulla salute dei cittadini. Come mostrano queste immagini a valle della struttura si sono formate delle vere e proprie pozzanghere di percolato il liquido che si origina dall'infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi. Dopo le abbondanti piogge dell’inverno l’acqua è filtrata nel terreno ed ha prodotto un vero e proprio rigagnolo che finendo a valle raggiunge il torrente. Il liquido perlopiù ristagna nel greto del torrente Pace ma quando piove viene trascinato fino a mare producendo un incalcolabile danno ambientale. Si ripropone dunque il problema della messa in sicurezza della ex discarica di Portella Arena che era già salito alla ribalta qualche anno fa. A causa della mancanza di manutenzione già in passato il micidiale percolato si era riversato nei terreni confinanti fino a raggiungere il vicino torrente. In quell’occasione il sostituto procuratore Liliana Todaro aprì un’inchiesta indagando l’allora sindaco Giuseppe Buzzanca e l’ex assessore all’Ambiente Elvira Amata. In realtà da allora poco è stato fatto per risolvere un problema comunque non di facile soluzione dopo anni di abbandono della struttura. Recentemente il Comune aveva assegnato la gestione delle discarica all’Ato ed a Messinambiente ma come sempre la carenza di fondi ha bloccato tutto. Ed intanto la collina ed il greto del torrente continuano lentamente a ricoprirsi di sostanze velenose.
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