Un colpo fulmineo, compiuto da due banditi, il volto travisato con i caschi da motociclista, ai danni di un rappresentante di preziosi che aveva da poco parcheggiato l’auto e si preparava ad effettuare l’ennesima consegna di una giornata di lavoro. Il grave episodio si è verificato ieri pomeriggio poco prima della 17 lungo il corso Garibaldi in prossimità dell’incrocio con piazza Unione Europea. Secondo una prima ricostruzione i due ladri, che evidentemente avevano adocchiato e seguito il rappresentante con valigia, sarebbero piombati come falchi proprio quando l’uomo s’accingeva a prelevare il carico di monili, d’oro e d’argento, dalla sua auto in sosta. Lo avrebbero preceduto con un gesto fulmineo spalancando l’altro sportello anteriore ed agguantando i preziosi un istante prima che il rappresentante lo facesse. A quel punto sono saliti a bordo di una moto che si trovava nelle vicinanze e dopo aver percorso un tratto della via Garibaldi si sarebbero dileguati in alcune traverse adiacenti. L’allarme è scattato in modo rapido e sul posto già dopo pochi minuti sono accorse le prime volanti della Polizia che hanno avviato ricerche e posti di blocco, alla ricerca di qualunque descrizione o dettaglio utile a identificare al più presto i due banditi. Ad indagare sull’inquietante episodio anche la Squadra mobile della Questura, con il dirigente Giuseppe Anzalone e la responsabile per i reati contro il patrimonio, la dottoressa Rosalba Stramandino. Le ricerche dei due malviventi sono proseguite sino a tarda notte e vi è la ragionevole speranza che possano essere identificati e catturati al più presto. Quanto al bottino in preziosi da loro arraffato, solo oggi si conoscerà il dato preciso ma potrebbe trattarsi, a quanto pare, di alcune decine di migliaia di euro. Quel che appare certo è che si è trattato di un colpo “studiato” ed eseguito nel momento in cui meno il malcapitato rappresentante se lo sarebbe aspettato.