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Crollo stadio, trovati
i fondi presto i lavori

Muro crollato S. Filippo

 

Lo stadio san Filippo tornerà alla piena fruibilità. Adesso appare pressoché certo. La strada che consente la piena viabilità intorno al polo sportivo, sarà ripristinata. Palazzo Zanca è riuscita quasi a chiudere il lungo iter necessario prima a trovare i fondi e poi a chiudere tutti i passaggi amministrativi necessari all’avvio dei lavori.
Ma partiamo dai soldi. Da un residuo del prestito ottenuto dl Mutuo sportivo con il quale fu costruito, insieme a quello che rilascio la cassa depositi e presti, lo stesso Stadio, sono stati scovati gli 860 mila euro che sono necessari per i lavori di messa in sicurezza, ricostruzione della strada e consolidamento di una porzione del muro adiacente che preoccupa i tecnici. 
Il progetto, che è stato redatto gratuitamente dall’ingegner Giuseppe Rodriquez, era stato approvato dal Genio Civile già nell’agosto scorso ed ora si trova alla ragioneria generale per l’impegno di spesa che appare a questo punto scontato. 
A questo punto-  fa sapere l’ingegner Antonio Amato responsabile unico del procedimento  - si deve indire solo la gara d’appalto che potrà essere presentata entro aprile.
In due mesi si dovrebbe concludere anche questo iter d’assegnazione e quindi, nelle prime settimane dell’estate la parola dovrebbe passare ai lavori.
Per l’ingegner Amato, che si è dato un gran da fare per questa accelerazione, i tempi di chiusura dell’opera vanno dai 4 ai 6 mesi. In pratica entro il 2013 quell’angolo del San Filippo dovrebbe tornare sicuro ed utilizzabile. Ovviamente tutto questo esclude anche per questa estate ogni tipo di iniziativa musicale in uno stadio che ha già rinunciato, due volte al concerto di Vasco Rossi, la prima due anni fa, poche settimane dopo il crollo di maggio. 
     

Lo stadio San Filippo tornerà alla piena fruibilità. Adesso appare pressoché certo. La strada che consente la piena viabilità intorno al polo sportivo, sarà ripristinata. Palazzo Zanca è riuscito quasi a chiudere il lungo iter necessario prima, a trovare i fondi e , poi a chiudere tutti i passaggi amministrativi necessari all’avvio dei lavori.Ma partiamo dai soldi. Da un residuo del prestito ottenuto dl Mutuo sportivo con il quale fu costruito, insieme a quello che rilasciò la Cassa Depositi e Prestiti, lo stesso stadio, sono stati scovati gli 860 mila euro che sono necessari per i lavori di messa in sicurezza, ricostruzione della strada e consolidamento di una porzione del muro adiacente che preoccupa i tecnici. Il progetto, che è stato redatto gratuitamente dall’ingegner Giuseppe Rodriquez, era stato approvato dal Genio Civile già nell’agosto scorso ed ora si trova alla ragioneria generale per l’impegno di spesa che appare a questo punto scontato. A questo punto-  fa sapere l’ingegner Antonio Amato responsabile unico del procedimento  - si deve indire solo la gara d’appalto che potrà essere presentata entro aprile.In due mesi si dovrebbe concludere anche questo iter d’assegnazione e quindi, nelle prime settimane dell’estate la parola dovrebbe passare ai lavori.Per l’ingegner Amato, che si è dato un gran da fare per questa accelerazione, i tempi di chiusura dell’opera vanno dai 4 ai 6 mesi. In pratica entro il 2013 quell’angolo del San Filippo dovrebbe tornare sicuro ed utilizzabile. Ovviamente tutto questo esclude anche per questa estate ogni tipo di iniziativa musicale in uno stadio che ha già rinunciato, due volte al concerto di Vasco Rossi, la prima due anni fa, poche settimane dopo il crollo di maggio.      

 

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