Il problema nuovo è legato alla pubblica illuminazione. Qui al villaggio San Michele a gennaio è stato ripulito il torrente, contestualmente è stato rimosso l’impianto di illuminazione che dava luce soprattutto alle abitazioni che si trovano al di là dell’alveo. Abitazioni a norma costruite anni e anni fa sulla via Alessandro Volta, una piccola viuzza in terra battuta che costeggia l’alveo del corso d’acqua al di là della strada comunale. Dopo varie richieste al Comune l’impianto di illuminazione è stato ripristinato ma non in maniera completa. In alcune zone soprattutto in contrada Casa Amata e Contrada Pisciotto più a monte, gli abitanti sono rimasti al buio. Qui, come si vede, i fari ripristinati sono stati posizionati parallelamente al torrente, la luce pertanto si propagherebbe sulle case e non sulla strada. Più su invece i fari non sono stati ricollocati. E’ una materia contorta in quanto la strada non è altro che il torrente sul quale non si potrebbe transitare né parcheggiare anche se dall’altro lato ci sono decine di case abitate anche da anziani e disabili.
Altro disagio è l’annoso problema della viabilità. C’è un progetto preliminare, dicono alcuni dei 460 firmatari della petizione consegnata a tutte le autorità competenti, fermo sulle scrivanie dei dirigenti comunali che prevede la copertura del torrente o almeno la realizzazione di una strada dall’altro lato collegata con alcuni passaggi. La viabilità anche in vista dell’apertura dello svincolo di Giostra andrà a peggiorare. Già la strada comunale, larga solo 5 metri a doppio senso, porta ai villaggi di Castanea, Salice, le Masse ecc. ed è molto frequentata, non consentirebbe il parcheggio ai lati per cui aree di sosta sono state ricavate anche all’interno del torrente. Le crescenti problematiche sono state evidenziate anche all’assessore regionale competente dai cittadini costituitisi in Associazione pronti a far valere i propri diritti anche con nuove eclatanti azioni di protesta.
Altro disagio è l’annoso problema della viabilità. C’è un progetto preliminare, dicono alcuni dei 460 firmatari della petizione consegnata a tutte le autorità competenti, fermo sulle scrivanie dei dirigenti comunali che prevede la copertura del torrente o almeno la realizzazione di una strada dall’altro lato collegata con alcuni passaggi. La viabilità anche in vista dell’apertura dello svincolo di Giostra andrà a peggiorare. Già la strada comunale, larga solo 5 metri a doppio senso, porta ai villaggi di Castanea, Salice, le Masse ecc. ed è molto frequentata, non consentirebbe il parcheggio ai lati per cui aree di sosta sono state ricavate anche all’interno del torrente. Le crescenti problematiche sono state evidenziate anche all’assessore regionale competente dai cittadini costituitisi in Associazione pronti a far valere i propri diritti anche con nuove eclatanti azioni di protesta.
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