Non c’è ancora nulla di ufficiale. Ma le riunioni all’Università di Messina e al Policlinico si susseguono. Nelle prossime ore, infatti, potrebbe concretizzarsi un’altra candidatura per la corsa all’ermellino. Sarebbe, infatti, sul punto di scendere in campo il professore Giacomo Dugo, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute. Una candidatura “forte”, oltre che per le qualità del docente anche per ciò che rappresenta il nome Dugo nell’Ateneo peloritano. Il professore di Chimica degli alimenti è, infatti, fratello di Giovanni Dugo, già rivale nel 2004 nella corsa all’ermellino dell’attuale rettore Franco Tomasello, prima dell’alleanza che portò il neurochirurgo al successo contro Maesano e Dugo a diventare prorettore. E fu proprio Dugo, peraltro ad assumere le funzioni di governo dell’Ateneo al posto di Tomasello quando il rettore nell’agosto del 2007 venne sospeso per due mesi per motivi giudiziari. Al ritorno del neurochirurgo, però, il rapporto si incrinò e infatti a fine 2007 arrivarono le dimissioni di Dugo. Adesso il possibile riavvicinamento, almeno stando ai bene informati con la candidatura di Giacomo Dugo, che non incontrerebbe le resistenze del rettore Tomasello. Anzi, tutt’altro. Secondo molti la discesa in campo del direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente avrebbe l’appoggio dell’attuale rettore, anche se, inevitabilmente, dalla sede di piazza Pugliatti si sbandiera neutralità. Contattato telefonicamete, il prof. Giacomo Dugo, 63 anni, ha preferito rinviare eventuali annunci: «Non ho ancora deciso nulla, nei prossimi giorni se dovessi optare per scendere in campo darei immediatamente comunicazione alla comunità accademica».
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