Le votazioni per l’elezione del nuovo rettore si terranno il 24, 27 e 31 maggio. Il calendario è stato ufficializzato ieri dal decano Salvatore Berlingò con il decreto pubblicato sull’home page del sito dell’Ateneo messinese. Una decisione presa dopo che nelle scorse settimane il prof. Berlingò aveva incontrato gli “ipotetici” cinque candidati all’ermellino (i prof. Pietro Navarra, Giuseppe Vita, Giovanni Cupaiuolo, Antonio Romano Tassone e Adriana Ferlazzo). Il decano ha preso la decisione «ritenuto che ricorrono qualificati motivi perché si proceda per l’elezione del nuovo rettore senza una eccessiva ed incongrua anticipazione rispetto al termine ultimo individuato dallo Statuto » e «rilevato con riguardo ad una più precisa determinazione delle date per la elezione del nuovo rettore, che evidenti ragioni di opportunità militano nel senso di non farle coincidere, nei limiti del possibile, con quelle previste per le elezioni Amministrative». E così si voterà il 24 maggio (necessaria la maggioranza assoluta degli aventi diritto) ed eventualmente il 27 (la maggioranza assoluta dei votanti) e il 31 (ballottaggio tra i primi due). Le candidature dovranno essere presentate al decano almeno venti giorni prima della data del 24 maggio e cioè a partire dal 28 marzo e non oltre il 4 maggio, dalle 9 alle 14. Si chiude così una parentesi, quella sulla data delle elezioni, che nelle scorse settimane ha suscitato non poche polemiche. Che ancora si alimentano, invece, sulla posizione del rettore. Nei giorni scorsi gli affondi di Navarra e Cupaiuolo, martedì il nuovo esposto al Miur da parte di una decina di docenti universitari.
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