Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Città sferzata
dal maestrale,
danni e paura

  Raffiche di vento fino a cento chilometri orari, mare in burrasca, tetti scoperchiati, impalcature divelte, alcune abitazioni isolate o a rischio di sgombero, pali dell’illuminazione e impianti semaforici ripiegati su se stessi, decine di alberi caduti. Ieri in tarda serata si è abbattuta sullo Stretto e lungo la riviera tirrenica una vera e propria tempesta di maestrale. Poco prima di mezzanotte, così come rilevato dal meteorologo Samuele Mussillo, al porto di Messina le raffiche di vento avevano superato i 90 km all’ora, 97 addirittura a Faro Superiore, 100 km su tutta la costa del Tirrento, fino a Brolo e Capo d’Orlando. Una «terribile maestralata», l’ha definita Mussillo che ha confermato lo stato di allerta fino alle prime ore del mattino, anche se poi oggi la violenza del vento dovrebbe attenuarsi, in attesa del ritorno dello scirocco e del libeccio, che «spireranno impetuosamente» nella giornata di domenica. Da varie zone della città sono stati segnalati danni e situazioni di potenziale pericolo, come quella all’incrocio tra le vie Legnano e Colapesce dove l’impalcatura di un palazzo si è letteralmente piegata e ha minacciato di abbattersi sulle auto in sosta lungo la carreggiata sottostante. Sono intervenuti prontamente vigili del fuoco, polizia municipale e forze dell’ordine, che hanno invitato i proprietari degli autoveicoli a liberare immediatamente il tratto di strada a rischio. A Villaggio Aldisio, in via Chinigò, e in via Gerobino Pilli, a Camaro, il vento ha scoperchiato parzialmente il tetto di alcune baracche e “casette” ultrapopolari. In piazza XX  Settembre, in via Siracusa e in via Catania, nei pressi del Vascone, sono caduti alberi di grosse dimensioni. Lunghi momenti di comprensibile apprensione anche per le mareggiate che hanno interessato in particolare la zona tirrenica. Solo oggi si potrà avere la dimensione completa dei danni provocati dalle altissime onde. Il maestrale, unito anche al ponente, ha provocato un brusco abbassamento della temperatura. Pur rimanendo lo stato di allerta, le scuole saranno oggi regolarmente aperte, anche perché si prevede un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Tag:

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia