Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di Giovanni De Luca, messinese di anni 23, resosi responsabile dei reati di rapina e ricettazione.
Il ragazzo, autore di una rapina in concorso commessa appena quindicenne, il 22 ottobre del 2005, risultava irreperibile dallo scorso 3 dicembre, quando l’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni aveva emesso l’ordine di carcerazione nei suoi confronti.
Le ricerche avviate hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di rintracciare il giovane rapinatore in casa di una coppia di coniugi messinesi.
Arrestato dai poliziotti, sconterà un periodo di reclusione di due anni e due mesi.
I coniugi P. O. di 30 anni e C. A. di 26 anni, che ospitavano il ventitreenne nella loro abitazione, sono stati arrestati per il reato di procurata inosservanza di pena.
Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di Giovanni De Luca, messinese di anni 23, resosi responsabile dei reati di rapina e ricettazione.
Il ragazzo, autore di una rapina in concorso commessa appena quindicenne, il 22 ottobre del 2005, risultava irreperibile dallo scorso 3 dicembre, quando l’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni aveva emesso l’ordine di carcerazione nei suoi confronti.Le ricerche avviate hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di rintracciare il giovane rapinatore in casa di una coppia di coniugi messinesi.Arrestato dai poliziotti, sconterà un periodo di reclusione di due anni e due mesi.I coniugi P. O. di 30 anni e C. A. di 26 anni, che ospitavano il ventitreenne nella loro abitazione, sono stati arrestati per il reato di procurata inosservanza di pena.