Salgono a tre i decessi avvenuti al Policlinico nel giro di una settimana sui quali sta indagando la magistratra. Ad aprire la nuova inchiesta il sostituto procuratore Anna Maria Arena. Riguarda la morte, avvenuta giovedì scorso nel reparto di Rianimazione del 64enne Nazareno Burrascano. La moglie e le due figlie chiedono che si faccia luce sul decesso del congiunto ce ha subito diversi interventi nell’arco di un paio di mesi. Burrascano era stato ricoverato il 21 gennaio nel reparto di Chirurgia vascolare per essere sottoposto ad intervento per il cambio della vena safèna. Neigiorni seguenti l’uomo aveva avuto delle complicazioni oltre a piaghe ai glutei. Quindi è sopraggiunto un blocco della vescica, un ricovero in cardiologia sempre al Policlinico. Il 22 febbraio Burrascano è stato nuovamente operato nel reparto di Chirurgia. Tre giorni dopo nuovo intervento per via di un’infezione in vari organi. Quindi nuovo ricovero in Rianimazione per shock anafilattico. Il 7 marzo il paziente è stato nuovamente operato per applicargli una sacca esterna ma nel pomeriggio l’uomo è morto. Un lungo calvario per il quale ora i familiari, assistiti dall’avvocato Andrea Borzì, vogliono avere certezze che non siano stati commessi errori da parte dei medici. Il fascicolo per il momento è contro ignoti. Domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia.
Due esami autoptici sono stati eseguiti invece oggi per gli altri due decessi dei giorni scorsi. Ad eseguirli entrambi il medico legale di Catanzaro, Giulio Di Mizio. Il primo riguarda la morte del brigadiere capo della Guardia di Finanza Giuseppe Torre di 54 anni. E’ deceduto mercoledì scorso al Policlinico dopo un intervento alla tiroide ed i familiari, assistiti dall’avvocato Carrabba, hanno presentato denuncia. . Per questa vicenda il sostituto Arena ha iscritto nel registro degli indagati 5 persone fra medici del reparto di Chirurgia ed anestesisti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Torre due ore dopo l’intervento ha subito un arresto cardiaco ed è rimasto ricoverato 19 giorni in Rianimazione fino al giorno della sua morte. L’altro decesso riguarda Rosaria Concetta Bertano, 77 anni di Bordonaro. Il sostituto procuratore Margherita Brunelli oggi ha conferito l’incarico per l’autopsia dopo aver aperto un’inchiesta su denuncia dei familiari. La donna dopo essere caduta in casa era stata operata alla gamba. L’anziana però continuava ad accusare dolori, tanto da rendere necessario un ulteriore ricovero in una clinica privata. Nei mesi successivi i dolori alla gamba non sono diminuiti e la Bertano è stata portata anche al Papardo, per essere dimessa dopo tutti gli accertamenti. Mercoledì scorso però il ginocchio ha cominciato a sanguinare ed è tornata al Policlinico, dov’è morta. Il fascicolo per il momento è contro ignoti, non ci sono cioè medici indagati.
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